ROMA (ITALPRESS) – “La corsa dell’Iran verso l’arricchimento dell’uranio e la costruzione della bomba atomica, era ed è inaccettabile per Israele. Perché l’Iran ha ribadito, più volte, che il suo scopo è distruggere non Israele — che non chiama nemmeno Stato di Israele, ma “entità sionista” — ma ogni presenza israeliana nella regione. Il giorno in cui l’Iran avesse la bomba atomica, non perderebbe un’ora: la userebbe e senza esitazione. Israele lo sa, lo ha sempre saputo, ed è la sua principale preoccupazione. Per questo non era difficile prevedere che prima o poi sarebbe partito un attacco rilevante”. Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto in una intervista al Corriere della Sera.
“Purtroppo, non possiamo escludere nulla. A ora, non ci sono segnali concreti di imminente impiego di armi nucleari da parte di Israele che invece vuole neutralizzare questi armamenti – continua Crosetto -. Ma, come in ogni conflitto, e in questo caso ancora di più, è fondamentale agire con assoluta prudenza. È nostro dovere lavorare affinché la tensione si abbassi il prima possibile e si trovi una forma di nuova convivenza tra Israele e Iran. Altrimenti, il rischio di escalation è molto più grave rispetto ad altri scenari globali”.
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