Coronavirus, Zaia “Lockdown? Non abbiamo notizie di misure coercitive”

LUCA ZAIA GOVERNATORE REGIONE VENETO

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il contesto è di allerta, di semaforo giallo anche per il Veneto. Mi arrivano ancora filmati di gente che fa festa e balla e rischia di diventare un super-diffusore, e poi noi vediamo negli ospedali cosa accade”. Lo ha il presidente della Regione Veneto Luca Zaia durante la diretta su Facebook dall’Unità di Crisi della Protezione Civile a Marghera. “Come regione non stiamo pensando al lockdown, ho pronta un’ordinanza su altri fronti che ritengo sostenibile. Nulla di traumatico nei contenti delle imprese e di chi lavora, ma semplicemente aspetti di sanità pubblica che riteniamo fondamentali. – ha aggiunto Zaia – Poi vedremo il Governo cosa deciderà. Al momento non abbiamo notizie di misure coercitive proposte”. “Non vorrei – ha concluso Zaia – che passasse l’idea che noi stiamo qui a non contestare nulla. Non c’è da biasimare o fare confronti con nessuno. Penso che il lavoro di squadra sia fondamentale, porteremo le nostre ragioni, ma anche la nostra lettura dei dati. Ripeto, non si dica che stiamo sminuendo il problema, stiamo solo seguo con un’attività di bio-statistica i dati”.
“Siamo dieci volte più preoccupati per la salute dei nostri medici e dei nostri operatori sanitari. Tanto è vero che nel nostro piano abbiamo previsto un tampone ogni sette giorni per chi è in prima linea e ogni 20 giorni a tutto il resto del personale degli ospedali”, ha ricordato ancora Zaia.
(ITALPRESS).

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