Coronavirus, Spirlì “Chiudere i comuni decisione criminale”

CATANZARO (ITALPRESS) – “L’ultimo dpcm rischia di fare chiudere tante piccole attività di ristorazione che hanno una clientela di territorio, non di comune. Chiudere anche i più piccoli comuni, vietando gli spostamenti all’interno delle stesse province nei giorni di Natale, Capodanno e Santo Stefano è una decisione quasi criminale”. Lo ha detto il governatore facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirli, a margine di una conferenza stampa a Catanzaro commentato l’ultimo decreto entrato in vigore per il periodo festivo. “L’Italia è fatta da tanti piccoli centri spesso confinanti – ha proseguito – e così facendo si impedisce alle persone di muoversi anche di 800 metri, un chilometro. A Roma non lo hanno capito e avevano già deciso tutto prima del confronto. Così è anche inutile per le Regioni sviluppare un confronto con il governo centrale”. Su un eventuale incontro con il fondatore di Emergency Gino Strada, Spirlì ha risposto: “Strada? Ogni giorno ne faccio 130 di chilometri all’andata e altrettanti al ritorno, già mi basta”.
(ITALPRESS).

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