NAPOLI (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stato registrata dall’Ingv nella zona dei Campi Flegrei. La scossa, delle ore 12:47, si è verificata a una profondità di 5 chilometri. Al momento nessuna richiesta di intervento è giunta alla sala operativa dei Vigili del Fuoco e nessun danno è stato segnalato.
Dopo la prima scossa di terremoto di magnitudo 4.6, registrata alla 12.47, un nuovo sisma di magnitudo 2.2 è stato registrato dalla sala operativa dell’Osservatorio dell’Ingv nell’area dei Campi Flegrei, alle 12:51 a una profondità di 4 chilometri.
LA NOTA DEL COMUNE DI NAPOLI
Le accelerazioni registrate non sono risultate significative per gli edifici. Non sono state rilevate criticità sul territorio comunale di Napoli. La Protezione Civile ha prontamente attivato un monitoraggio nelle aree di attesa e nelle zone limitrofe, non riscontrando alcuna richiesta di assistenza o situazione critica.
Il Centro Operativo Comunale (COC) si è immediatamente insediato ed è pronto a gestire ogni eventuale necessità. In via precauzionale, la Protezione Civile è pronta ad attivare le aree di attesa di Bagnoli e Agnano e l’area di accoglienza di via Terracina, qualora la situazione dovesse richiederlo. La Protezione Civile continua a monitorare attentamente la situazione e invita la cittadinanza a seguire esclusivamente le informazioni ufficiali diffuse dagli enti preposti.
IL SINDACO DI BACOLI SEGNALA ALCUNI DANNI
“È stata forte. Sono al Centro Operativo Comunale di Bacoli per affrontare i danni causati dall’ultima scossa di magnitudo 4.6, legata al fenomeno del bradisismo: riscontriamo danni ai costoni sul mare. A partire dall’isolotto di Punta Pennata, siamo in mare per verificare ogni costone”. Lo annuncia via social il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. “La scossa – ricorda il primo cittadino del comune flegreo – ha avuto epicentro in mare, al largo del Castello Aragonese di Baia. È la scossa con magnitudo più importante riscontrata a Bacoli negli ultimi 40 anni, e tra le più importanti in questa crisi che stiamo vivendo in modo intenso da due anni su tutto il territorio dei Campi Flegrei. Ho ascoltato tanto volte – prosegue Della Ragione – che ci sono i soldi per fare i lavori di consolidamento ai nostri costoni. Attendiamo l’inizio di un cantiere da 10 milioni di euro. Ma per mettere in sicurezza la nostra costa ce ne vorranno molti di più. Bisogna però partire subito. Le promesse non possono più bastare, si deve accelerare. Qui la gente vive, e vuole continuare a farlo in sicurezza. Qui decine di migliaia di persone vengono con la propria barca per fare il bagno, e devono continuare a farlo in sicurezza. Qui esiste sui fondali il Parco Archeologico Sommerso più grande al mondo, e va tutelato”.
LE PAROLE DEL SINDACO DI POZZUOLI
“Stiamo monitorando la situazione in tempo reale dopo la scossa di 4.6. Lo sciame sismico è ancora in corso, al momento non sono pervenute segnalazioni e richieste di assistenza da parte della popolazione”. Così sui social il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, che spiega: “Abbiamo attivato il protocollo sciame per le scuole, stiamo procedendo ai controlli per il nido comunale e stiamo predisponendo l’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche per le scuole private che stanno svolgendo i campi estivi fino alla trasmissione della certificazione da parte del Rspp”.
IL MIT “DA SALVINI MASSIMA ATTENZIONE”
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Traporti, Matteo Salvini, sta seguendo con la massima attenzione le ricadute su infrastrutture e trasporti dopo la forte scossa con epicentro i Campi Flegrei. Lo rende noto il MIT. In particolare, “nel nodo di Napoli la circolazione ferroviaria permane sospesa in via precauzionale per consentire la verifica dello stato della linea”. Continua l’intervento dei tecnici di RFI per completare i necessari controlli. L’auspicio è “un rapido ritorno alla normalità. Controlli in corso anche sulla rete stradale di competenza Anas, e al momento non sono emerse anomalie o danni”
STOP E RALLENTAMENTI AI TRENI NELL’AREA FLEGREA
“Nel nodo di Napoli la circolazione ferroviaria, precedentemente rallentata per consentire la verifica dello stato della linea a seguito di una scossa di terremoto che
ha interessato la zona, è in graduale ripresa”. Lo rendo noto Ferrovie dello Stato. “Effetti sulla mobilità ferroviaria: i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali potranno subire rallentamenti fino a 120 minuti, limitazioni e cancellazioni – prosegue la nota -. Seguiranno aggiornamenti”.
Sospesi i treni sulle linee Cumana e Circumflegrea. A darne notizia è Eav che in una nota spiega come, a causa dell’evento sismico di poche ore fa, la circolazione ferroviaria è stata temporaneamente interrotta per effettuare le dovute verifiche alle infrastrutture. E’ stato contestualmente istituito un servizio bus sostitutivo sulle tratte interrotte.
-Foto Regione Campania-
(ITALPRESS).