NAPOLI (ITALPRESS) – “Ci sono molti interlocutori che ovviamente hanno lavorato con la Campania, con il governo regionale, che sono un po’ preoccupati di quello che succede con le nuove elezioni regionali. Ho fatto una battuta, richiamando Cervantes. Ho detto: non vi preoccupate. Il capotavola è dove sto seduto io, non è che bisogna stare seduto all’inizio del tavolo”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta Facebook.
“Era una battuta – ha proseguito De Luca – per tranquillizzare tutti quanti, per dire che sulle politiche importanti, significative: dialogo con il mondo religioso, il progetto dell’audiovisivo, gli ospedali da realizzare, la sede della Regione Campania, la riqualificazione di piazza Garibaldi, ecc. Questi progetti andranno avanti, non ci saranno sconvolgimenti. Ho voluto tranquillizzare i nostri interlocutori, il comparto della sanità privata, dei laboratori privati, il mondo dell’imprenditoria, l’associazione dei costruttori, quelli che sono legati con le imprese alle opere pubbliche. Ho voluto tranquillizzare un po’ tutti con una battuta. Ma siamo un Paese nel quale l’ironia non è consentita. Io invece ritengo che chi non è capace di ironia, è uno che è predisposto a fare qualunque delitto”.
“Può uccidere pure la madre e il padre. Ma siamo in Italia, non perdiamo tempo con queste strumentalizzazione. Quindi, io continuerò a rivendicare il fatto che anche se sto seduto a centro tavola seguirò in maniera vigile, partecipe e determinata il completamento di progetti che hanno un grande valore civile, oltre che una grande possibilità di creare lavoro per le nostre imprese e i nostri giovani per i prossimi anni” conclude.
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