BARI (ITALPRESS) – Alla Fiera del Levante sarà presentato MED WATER LAB 2025, uno spazio dedicato all’Acqua come bene prezioso e fondamentale, al fine di sostenere strategie per la salvaguardia delle risorse idriche attraverso scenari di cooperazione e sviluppo, e favorire tecnologie per il risparmio ed il recupero delle risorse, supportare la sostenibilità del ciclo integrato, e implementare le risorse da parte dei policy maker per garantire l’accesso all’acqua a tutti, in particolare nell’area del Mediterraneo, favorendo quelle aree in cui la crisi idrica è gravissima.
Dal 15 al 21 settembre 2025, in occasione dell’88ª Campionaria Generale della Fiera del Levante, la Regione Puglia, con il coordinamento di ASSET – Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e in collaborazione con Autorità Idrica Pugliese, Acquedotto Pugliese, CIHEAM Bari, IRSA- CNR, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari, Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi, sarà organizzato il MED WATER LAB, un grande spazio di confronto e innovazione dedicato all’acqua come bene comune e risorsa strategica per il futuro.
L’iniziativa, che si inserisce nel percorso di avvicinamento all’Euro Med Water Forum di Roma 2026 e al World Water Forum in Arabia Saudita nel 2027, propone un ricco programma di giornate tematiche, workshop scientifici e una mostra dal titolo “NEL SEGNO DELL’ACQUA Memorie liquide e prospettive sostenibili”, che sarà inaugurata questa mattina alla presenza delle autorità.
Momento centrale sarà la Conferenza internazionale “Water For The Mediterranean – Le sfide per la gestione dell’acqua nel Mediterraneo allargato”, in programma martedì 16 settembre alle ore 15.00 presso la Sala 8 del Nuovo Centro Congressi della Fiera del Levante. Organizzata da ASSET, in collaborazione con The European House Ambrosetti, CIHEAM Bari Comitato Italiano One Water e Acquedotto Pugliese, vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti e decision maker dell’area mediterranea e balcanica, con l’obiettivo di condividere strategie per la gestione e la salvaguardia delle risorse idriche, catalizzando nuove opportunità di cooperazione e sviluppo.
Il MED WATER LAB affronterà, attraverso workshop e sessioni di studio, le principali sfide legate alla gestione sostenibile dell’acqua, con un approccio integrato tra aspetti sociali, ambientali ed economici. Le giornate tematiche organizzate presso la Sala 1 del Padiglione 152 della Regione Puglia secondo il seguente programma:
∙ Lunedì 15 settembre – Nuova governance del servizio idrico integrato e controllo delle perdite.
∙ Martedì 16 settembre – Gestione delle risorse idriche nei Paesi del Mediterraneo.
∙ Mercoledì 17 settembre – Risorse idriche e adattamento ai cambiamenti climatici.
∙ Giovedì 18 settembre – Sostenibilità del trattamento delle acque reflue e dei fanghi.
∙ Venerdì 19 settembre – Monitoraggio e sostenibilità dell’utilizzo irriguo delle acque.
Allestita nel Padiglione 152 della Regione Puglia a cura di Asset con il supporto del Dipartimento turismo, economia della Cultura e valorizzazione del territorio, la mostra tematica racconterà la storia, la cultura e le visioni future legate all’acqua nel Mediterraneo, rievocando esempi antichi e virtuosi di utilizzo e conservazione e rappresentando gli aspetti culturali e sociali che hanno segnato il rapporto degli uomini con la fonte di vita. Quindi si racconteranno gli sviluppi più recenti delle tecniche di captazione, distribuzione, recupero e riuso dell’acqua per garantirne la tutela e l’accessibilità alle popolazioni.
“La Puglia nello scenario del Mediterraneo sconta una serie di effetti a catena del cambiamento climatico globale – sottolinea l’assessore all’Agricoltura e alle Risorse Idriche della Regione Puglia Donato Pentassuglia – tra scarsità della risorsa idrica, desertificazione e stress sugli ecosistemi. Risulta quindi di fondamentale importanza rafforzare politiche condivise, basate sull’innovazione, sull’efficienza e sulla cooperazione transfrontaliera. Nel percorso verso una governance idrica sempre più integrata e partecipata, la Puglia sta puntando su tecnologie intelligenti per il monitoraggio, il riuso e la distribuzione efficiente delle acque, nonché in progetti pilota che valorizzano il contributo dei territori e degli attori locali. Tuttavia, la sfida è sistemica e globale: richiede una visione comune tra i Paesi del Mediterraneo, che condividono vulnerabilità ma anche opportunità.Il MED WATER LAB 2025 rappresenta un momento strategico di confronto e collaborazione. Come Regione Puglia, siamo pronti a mettere a disposizione le nostre esperienze e a costruire alleanze solide per un futuro idrico equo, sicuro e sostenibile per tutte le comunità mediterranee”.
“L’acqua è l’elemento alla base della vita umana plasmando la storia, la cultura e lo sviluppo delle civiltà – precisa il direttore generale di Asset Puglia, Elio Sannicandro – è una risorsa indispensabile per la quale la storia ci ha raccontato migrazioni e persino conflitti. Oggi, di fronte alla crisi climatica ed alla crescente scarsità di acqua nell’area Mediterranea dobbiamo individuare soluzioni innovative e sviluppare la ricerca e le tecnologie per consentire l’accesso all’acqua a tutte le popolazioni mediante un uso razionale della risorsa, il riuso delle acque reflue, tecniche di dissalazione a basso impatto e a costi sostenibili e studiando anche nuove forme urbane ecosostenibili ed innovative per la raccolta e la gestione delle acque. Con il Med Water Lab vogliamo sensibilizzare cittadini, istituzioni e governi sulla necessità di incrementare i finanziamenti per la ricerca ed una maggiore attenzione alle tematiche riguardanti l’acqua e la sostenibilità ambientale. Attraverso questo forum la Puglia guarda al Mediterraneo per affrontare le sfide legate alla crisi idrica, favorendo la cooperazione tra i Paesi al fine di catalizzare le attenzioni delle comunità e implementare le risorse da parte dei policy makers per garantire l’accesso all’acqua a tutti”.