A Valmontone il primo drive-in per le vaccinazioni nel Lazio

ROMA (ITALPRESS) – Prosegue l’organizzazione della macchina per la campagna vaccinale nella regione Lazio. Dopo gli hub aperti a Fiumicino, all’Auditorium, e in diversi altri punti di Roma, questa mattina il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dall’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, da Giuseppe Colombo, Head of Real Estate Italia DWS, da Carlo Maffioli, Presidente Promos, dal direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito, e dal sindaco di Valmontone, Alberto Latini, ha inaugurato il nuovo hub vaccinale a Valmontone, il primo drive-in nel Lazio. Il centro, che aprirà ufficialmente il prossimo 19 aprile, si estende su un’area di 20mila mq, ed è nato dalla collaborazione tra la Regione, il Comune di Valmontone, la Asl Roma 5 e il Valmontone Outlet, ed il primo in Italia all’interno di un outlet.
Realizzato partendo dai modelli di successo già attivi negli Stati Uniti, il drive-in di Valmontone consentirà, rispetto alla modalità walk-in, una maggiore rapidità nell’afflusso e nel deflusso degli utenti e, più in generale, di tutte le operazioni vaccinali, traducendosi in numeri molto più elevati, seppur a parità di risorse.
Con questo centro vaccinale il Lazio può contare ora su una rete di oltre 120 punti di somministrazione, che potrebbe a regime arrivare anche a 60 mila somministrazioni che equivalgono a circa 1,8 milioni di vaccinazioni al mese, ed è formato da una micro struttura, composta da un container posizionato sotto una tensostruttura, dove due infermieri provvederanno alla vaccinazione simultanea di 4 auto in meno di 25 minuti, 7 giorni su 7, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.
Il personale di accettazione controllerà l’effettiva prenotazione e la corretta compilazione della modulistica, smisterà le auto in arrivo e le indirizzerà dal personale volontario verso il “punto di osservazione” dove saranno monitorate le condizioni dei passeggeri, senza farli scendere dall’auto, prima di procedere con la somministrazione del vaccino. “Stiamo lavorando per costruire le premesse per riaprire, con i vaccini anti Covid, e soprattutto per non chiudere più, per ridare un futuro ai nostri giovani. Questo luogo rappresenta un luogo di ritorno alla vita”, ha detto Zingaretti, che ha poi proseguito ricordando che: “Sono già 32mila le prenotazioni per la fascia d’età 61-60 anni attivate a mezzanotte. Abbiamo deciso di procedere per fasce d’età, partendo dagli over 80 e da tre categorie indispensabili: operatori sanità, della sicurezza e mondo della formazione e conoscenza”.
(ITALPRESS).

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