Zalone conquista il box office 2025 con “Buen Camino”

Roma, hotel Bernini, photocall film "Buen camino". Nella foto: Checco Zalone, Gennaro Nunziante

ROMA (ITALPRESS) – Come era prevedibile, il box office 2025 si è deciso negli ultimi giorni dell’anno. Più precisamente a partire dal 25 dicembre, giorno in cui è uscito nelle sale con ben 1.000 copie “Buen camino”, il nuovo film di Checco Zalone. I numeri non lasciano dubbi: nei soli primi quattro giorni di programmazione Zalone è balzato al primo posto della top ten con 26.921.300 e 3.318.166 presenze.

Niente a che vedere con quello che era considerato il suo avversario più temibile, “Avatar: fuoco e cenere” di James Cameron, che si è fermato al 5° posto con 15.089.521 euro e 1.631.885 spettatori. “Il 26 dicembre Cameron dirà: “Chi è questo Zalone?” aveva profetizzato, ridendo, il comico pugliese in occasione della presentazione del suo film alla stampa e i risultati gli hanno dato ragione. Ma vediamo il resto della classifica, non senza sottolineare che, sui primi dieci film del 2025, ben quattro sono italiani. Al 2° posto si è piazzato “Lilo & Stich”, classico Disney per bambini e famiglie che ha richiamato in sala 3.196.555 persone con un incasso di 22.318.920 euro. Segue, al 3° posto, il “Follemente” di Paolo Genovese con 17.954.560 euro e 2.475.983 presenze.

Il 4° posto è occupato da un altro titolo Disney, “Zootropolis 2” con 15.955.616 euro e 2.060.149 spettatori. Al 6° posto, dietro “Avatar: fuoco e cenere”, c’è “Un film Minecraft”: la versione live action del celebre videogioco ha richiamato 1.589.030 spettatori per un incasso di 11.974.623 euro. “Jurassic World – La Rinascita”, il settimo film del franchise “Jurassic Park” si è piazzato al 7° posto con 10.982.619 euro e 1.403.574 presenze in sala. L’8° e il 9° sono per gli italiani “Diamanti” di Ferzan Ozpetek (con 9.830.399 euro e 1.399.088 spettatori) e “Io sono la fine del mondo” di Gennaro Nunziante che, nonostante le critiche quasi unanimemente negative, ha incassato 9.736.428 euro con 1.265.881 spettatori. Chiude la classifica “The Conjuring – Il rito finale” di Michael Chaves, sequel di “The Conjuring – Per ordine del diavolo e 10° capitolo dell’omonima serie cinematografica, che ha richiamato 1.210.235 spettatori con un incasso di 9.512.323 euro.

A fronte dei successi, vale la pena ricordare anche i film che si sono rivelati flop disastrosi al botteghino. Tra questi c’è sicuramente “Biancaneve”, remake live action del classico Disney che, con una perdita di oltre 100 milioni di dollari, è il più grande flop della major statunitense. L’accoglienza è stata più che tiepida anche per “Springsteen: Liberami dal nulla”, il film che segue la realizzazione dell’album del Boss “Nebraska”, che in Italia ha incassato solo 1.323.572 euro.

Un record assoluto per la commedia con Checco Zalone diretta da Gennaro Nunziante: si tratta della migliore apertura di sempre per un film di Natale. Il film distribuito da Medusa Film traina il mercato cinematografico che cresce del 256,5% rispetto al weekend della settimana precedente e dell’87% rispetto allo stesso weekend del 2024.

Un successo che coinvolge tutte le regioni, dal Nord al Sud, e che si rafforza anche nel raffronto con i due film precedenti di Checco Zalone. “Quo Vado” aveva aperto a 22.792.000 di euro e “Tolo Tolo” a 30.251.903 ma il confronto va letto alla luce di un dato importante: entrambi quei film erano usciti a Capodanno, storicamente il giorno più forte dell’anno per il box office italiano, e “Tolo Tolo” aveva beneficiato di un giorno in più rispetto a “Buen Camino” (il primo gennaio 2020 era un mercoledì).

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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