TRIPOLI (ITALPRESS) – Il presidente del governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibah, ha annunciato la morte del capo di stato maggiore dell’esercito libico, il tenente generale Mohammed Al-Haddad, e di alti comandanti militari, deceduti a seguito di un incidente aereo nella capitale turca Ankara durante la loro partenza verso la Libia. Dbeibah ha descritto l’incidente come una grave tragedia e una grande perdita per la nazione e l’istituzione militare, sottolineando che “sono stati un esempio di disciplina e responsabilità nazionale”, ed ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.
Il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya ha confermato il ritrovamento dei resti del jet privato Falcon 50 che trasportava il capo di stato maggiore libico Mohammed al-Haddad e il suo entourage. Il relitto è stato localizzato a sud del villaggio di Kavak, nella provincia di Ankara, zona in cui era stato perso il contatto con il velivolo poco dopo il decollo dall’aeroporto Esenboga. Le squadre di ricerca e soccorso hanno raggiunto il sito dell’incidente. Il portale ufficiale delle industrie della difesa turche ha riferito che il jet privato che trasportava il capo di stato maggiore libico per la regione occidentale, generale Mohammed al-Haddad, aveva richiesto un atterraggio di emergenza a causa di un guasto tecnico elettrico prima di scomparire dai radar. Il ministro della Giustizia turco Yilmaz Tunc ha annunciato l’apertura di un’indagine giudiziaria.
GOVERNO DICHIARA 3 GIORNI DI LUTTO NAZIONALE
Il Governo di Unità Nazionale libico ha proclamato tre giorni di lutto ufficiale su tutto il territorio nazionale in seguito alla tragica morte del capo di stato maggiore delle Forze Armate, generale Mohammed al-Haddad, e del suo entourage, deceduti nello schianto dell’aereo che li riportava da una missione ufficiale ad Ankara. Durante il periodo di lutto, le bandiere saranno abbassate a mezz’asta in tutte le istituzioni statali e saranno sospese le manifestazioni celebrative e ufficiali.
Con profondo dolore, il governo ha reso noto i nomi delle vittime: Generale Mohammed al-Haddad, capo di stato maggiore delle Forze Armate libiche; Generale Fitori Gharibil, capo di stato maggiore delle Forze Terrestri; Colonnello Mahmoud al-Qatawi, direttore dell’Agenzia per la Produzione Militare; Mohammed al-Assawi Diab, consigliere del capo di stato maggiore; Mohammed Omar Ahmed Mahjoub, fotografo dell’ufficio stampa della Presidenza dello Stato Maggiore. Il comunicato esprime il grande cordoglio per la perdita di una élite di servitori dello Stato che hanno dedicato la vita alla Libia con dedizione, disciplina e senso del dovere, contribuendo in modo significativo alla ricostruzione delle istituzioni militari.
Il Governo di Unità Nazionale porge le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ai commilitoni delle Forze Armate, invocando per i defunti la misericordia divina e per i congiunti forza e pazienza. Il primo ministro ha inoltre disposto l’invio immediato di una delegazione ufficiale del Ministero della Difesa ad Ankara per seguire da vicino le circostanze dell’incidente, coordinarsi con le autorità turche competenti e garantire il completamento delle indagini secondo le procedure stabilite.
AL-NAMROUSH NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE AL POSTO DI HADDAD
Il generale libico Salah al-Namroush, attuale viceministro della Difesa nel Governo di Unità Nazionale, sarà nominato capo di stato maggiore delle Forze Armate libiche in sostituzione del generale Mohammed al-Haddad, deceduto oggi nello schianto aereo in Turchia insieme al suo entourage. Fonti di Al-Arabiya riferiscono che la nomina di al-Namroush, figura proveniente dalla regione occidentale e già influente nell’ambito militare, è considerata imminente e dovrebbe essere formalizzata nelle prossime ore dal primo ministro Abdul Hamid Dbeibah. Al-Namroush, noto per il suo ruolo durante le operazioni contro le forze di Khalifa Haftar e per la sua vicinanza al governo di Tripoli, assume l’incarico in un momento delicato per le istituzioni militari libiche, segnato dalla tragica perdita di diversi alti ufficiali.
– Foto di repertorio IPA Agency –
(ITALPRESS).
