ROMA (ITALPRESS) – Il pentathlon azzurro festeggia un 2025 ricco di novità, successi e cambiamenti. La Federazione Italiana Pentathlon Moderno si è ritrovata a Roma per “Le Stelle del Pentathlon”, una serata per ripercorrere l’annata che ha aperto le porte al quadriennio olimpico di Los Angeles 2028, e celebrare i traguardi dei suoi atleti. Al Circolo del Tennis del Foro Italico, premiati tutti gli atleti che nel 2025 hanno portato il pentathlon moderno italiano ai vertici internazionali. A premiare sul palco i vertici della Federazione, dal presidente Gabriele Vescio al vicepresidente Pierluigi Giancamilli, ma anche atlete come la due volte campionessa del mondo Elena Micheli. “È una grande responsabilità e un grande onore rappresentare la Federazione – ha detto il presidente Vescio -. È fondamentale festeggiare le vittorie degli atleti, se non ci fossero loro non esisterebbe la Federazione ed è giusto che vengano premiati per i loro successi. È stato un anno complesso per la federazione, ma non sono mancati i grandi risultati che ci consentono di collocarsi all’interno del mondo sportivo con un ruolo primario”.
Tantissimi i giovani premiati sul palco dal numero uno della Federazione: “Le premesse sono di buon auspicio per Los Angeles 2028 – ha detto Vescio -. Ma non bisogna mettere loro fretta, lasciamoli crescere con i loro tempi”. Tra i premiati, anche Aurora Tognetti e Giorgio Malan, freschi di vittoria al campionato italiano assoluto a inizio dicembre. “Essere arrivato a toccare quel sogno è stato bellissimo, ma chiaramente non è finita lì – ha detto Malan parlando del bronzo ai Giochi di Parigi 2024 -. Amo ancora fare questo sport, mi piace e mi diverto, ed è la cosa più importante. Mi piace guardare sempre al futuro per fare ancora meglio”. Tognetti ha invece parlato dell’anno appena concluso: “Il 2025 come anno della mia rinascita? In realtà da sempre c’è un grande lavoro, stavo solo aspettando il momento giusto per esprimermi al meglio”.
Celebrati, poi, gli azzurri del Parapentathlon, che nel 2025 hanno scritto pagine importanti della storia della disciplina in Italia, alla presenza del presidente del Cip, Marco Giunio De Sanctis. “La vostra è una grande disciplina – ha detto – Il nostro è un mondo con una domanda incredibile, e stanno nascendo tanti sport in ambito paralimpico. Dobbiamo strutturarci, ma stiamo avanti con grande entusiasmo un protocollo di intesa, e sono sicuro che questa strada vi porterà presto a essere riconosciuti come disciplina paralimpica: questo è il nostro scopo”, ha concluso.
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