CITTA’ DEL MESSICO (MESSICO) (ITALPRESS) – Lando Norris partirà dalla pole position nel Gran Premio di Città del Messico di domani, all’Autodromo Hermanos Rodriguez, grazie al giro più veloce in Q3 in 1’15″586. Per il pilota della McLaren si tratta della quinta pole position stagionale, la prima in Messico e la quattordicesima in carriera. Norris ha dovuto resistere alla pressione di Charles Leclerc su Ferrari, che era stato il più veloce dopo il primo tentativo in Q3, ma partirà comunque accanto all’inglese in prima fila con un tempo di 1’15″848.
In seconda fila ci saranno Lewis Hamilton, terzo con la seconda Ferrari grazie a un giro in 1’15″938, e George Russell, quarto con la Mercedes. La terza fila vedrà il contendente al titolo Max Verstappen (Red Bull) in quinta posizione e la seconda Mercedes di Kimi Antonelli in sesta. Carlos Sainz, vincitore dello scorso anno in Messico, ha ottenuto il settimo tempo in qualifica, davanti al leader del campionato Oscar Piastri, ma lo spagnolo dovrà scontare domani una penalità di cinque posizioni in griglia.
Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Lando Norris da Rome Flynn. L’attore americano è diventato noto al grande pubblico per il ruolo dello studente di giurisprudenza dell’avvocato interpretato da Viola Davis nella serie “Le regole del delitto perfetto”. La sua interpretazione nella popolare soap “Beautiful” gli è valsa la vittoria di un Emmy Award come Miglior Giovane Attore in una Serie Drammatica.
Nelle FP3, l’attenzione dei team era rivolta alle qualifiche, il che non sorprende visto che, dal ritorno della gara in calendario nel 2015, nessun pilota ha mai vinto il Gran Premio partendo da dietro la terza piazzola in griglia. Lando Norris (McLaren) è stato il più veloce con un crono di 1’16”633, realizzato primeggiando in tutti e tre i settori. Il suo tempo è di circa 1,5 decimi più lento rispetto al migliore della stessa sessione lo scorso anno, probabilmente a causa delle temperature più elevate della pista oggi. Lewis Hamilton ha fatto segnare il secondo miglior tempo per la Ferrari, seguito da George Russell, che a differenza dei due davanti a lui, ha ottenuto il suo con gomme Soft usate.
Tutti i piloti hanno completato dei run con le C5 tranne Fernando Alonso che, nonostante abbia utilizzato sei set di pneumatici durante la sessione come parte del consueto processo di rodaggio di Aston Martin, ha dovuto restare fermo per gran parte dell’ora a causa di un problema tecnico.
La C5 è stata l’unica mescola utilizzata durante tutta la qualifica. Sul terzo circuito più corto del calendario, il traffico rappresenta sempre un problema per trovare il giusto momento in cui uscire dai box per completare il giro, mantenendo le giuste distanze dalle vetture che precedono. Isack Hadjar (Racing Bulls) è stato il più veloce in Q1, mentre Norris ha imposto il proprio ritmo in Q2, prima di mettere insieme un altro giro perfetto che gli ha garantito la pole position nella fase finale riservata ai migliori dieci.
“Le condizioni del tracciato e il degrado dei pneumatici in FP3, ultima sessione utile per simulare i run di gara, sono rimasti molto simili a quelli di ieri. In qualifica invece l’evoluzione della pista ha permesso di raggiungere i tempi attesi dalle simulazioni – afferma il Direttore Motorsport di Pirelli Mario isola – La prestazione della C5 in quest’ultima sessione si è espressa sul giro secco. I piloti che sono riusciti a raggiungere la prima curva, dopo il lungo rettilineo di oltre un chilometro, con l’asse anteriore alla giusta temperatura, hanno sicuramente beneficiato di una vettura molto bilanciata e di conseguenza di un vantaggio competitivo. La gestione della temperatura delle gomme posteriore dell’ultimo settore è stata invece la chiave per guadagnare anche una manciata di centesimi preziosi”.
“I pochi che sono riusciti a perfezionare il tempo al secondo giro devono probabilmente il risultato esclusivamente al miglioramento dovuto all’evoluzione. La temperatura dell’asfalto, che domani potrebbe raggiungere i 50°C, sarà sicuramente un fattore decisivo nelle scelte strategiche al fine di gestire il degrado termico – prosegue Isola – Considerando che nessuna squadra ha conservato due set di mescole Medie, è arrivata di fatto la conferma che la strategia a una sola sosta sarà la più gettonata in gara. La mescola Media è la più versatile del fine settimana e utilizzarla in partenza apre almeno un paio di opzioni. Se le squadre riusciranno ad allungare il primo stint fino alla finestra tra il 42° e il 48° giro, potranno montare la Soft per arrivare al traguardo. In alternativa, qualora la perdita di prestazione della C4 risultasse eccessiva, si potrà optare per la Hard tra il 26° e il 32° giro”.
“Partire con la Soft potrebbe offrire un vantaggio iniziale in termini di grip ma necessiterebbe, con l’elevato carico di carburante a inizio gara, di una gestione del passo. In questo caso, il cambio con la Media dovrebbe avvenire tra il 23° e il 29° giro, mentre con la Hard tra il 20° e il 26°. Infine, esiste in via teorica anche una strategia a due soste con Soft-Media-Soft, vicina in termini di tempo alla singola sosta. Tuttavia, lo svantaggio legato alle posizioni perse durante i pit stop e alla difficoltà di superare su questa pista rende questa opzione valida solo sulla carta” conclude Isola.
– Foto: ufficio stampa Pirelli –
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