Rapina in pieno giorno al Louvre, rubati i gioielli della collezione di Napoleone

PARIS, LOUVRE, Burglary, Cambriolage This Sunday, October 19, at around 9:30 a.m., a team of criminals entered the Apollo gallery of the Louvre, where they stole seven jewels from the Napoleon and French sovereign collections, by entering from the outside, using a freight elevator positioned on Quai François Mitterrand. Ce dimanche 19 octobre, vers 9h30, une equipe de malfaiteurs s'est introduite dans la galerie d'Apollon du Louvre, dans laquelle ils ont derobe 7 joyaux des collections Napoleon et souverains de France, en s'introduisant par l'exterieur a l'aide d'un camion monte-charge positionne quai François Mitterrand.//HOUPLINERENARD_HOUPLINE02066/Credit:HOUPLINE-RENARD/SIPA/2510191449

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Non c’è pace per la Francia di Macron e Lecornu. Al Louvre, come in un film della serie Belfagor sono stati rubati i gioielli di Napoleone. I ladri sono entrati intorno alle 9,30 dalla facciata sul lungo Senna, utilizzando un montacarichi per raggiungere la Galleria d’Apollon dove é esposta una selezione dei Gioielli della Corona francese, e dopo aver forzato una finestra hanno portato via nove pezzi unici di inestimabile valore dalla collezione di gioielli di Napoleone e dell’Imperatrice Maria Luisa D’Austria e sono fuggiti a bordo di motociclette.

Un gioiello rubato, la corona dell’Imperatrice Eugenia é stato ritrovato, danneggiato, all’esterno del museo. Scoperto il furto il Louvre é stato isolato dalla Gendarmeria che ha fatto uscire tutti i visitatori ed ha chiuso i battenti per consentire i rilievi della polizia scientifica e gli accertamenti investigativi, a cominciare dall’esame delle videoregistrazioni. I gioielli rubati sono di “incalcolabile valore storico e patrimoniale” ha dichiarato il Ministro degli Interni francese, Laurent Nuñez, precipitatosi al Louvre assieme al Ministro della Cultura Rachida Dati, che si é scusata per la chiusura straordinaria del museo più visitato del mondo. Il Ministero ha affermato che é in corso un inventario preciso degli oggetti rubati.

Il Louvre, che espone oltre 33.000 opere che spaziano tra antichità, scultura e pittura, dalla Mesopotamia, dall’Egitto e dal mondo classico ai maestri europei, ha una lunga storia di furti e tentate rapine. Il più famoso risale al 1911, quando la Gioconda scomparve dalla sua cornice, rubata da Vincenzo Peruggia, un ex operaio emigrato dall’Italia che si nascose all’interno del museo e uscì con il dipinto sotto il cappotto. Fu recuperato due anni dopo a Firenze e il furto contribuì a rendere il ritratto di Leonardo da Vinci l’opera d’arte più conosciuta al mondo. Il Ministro dell’Interno Nuñez ha affermato di ritenere che gli autori del furto possano essere stranieri e pur ritenendo che non sia possibile “impedire tutto”, ha riconosciuto che esiste una “grande vulnerabilità nei musei francesi”. Come dire che il Luovre, dove altre alla Gioconda sono esposte fra le opere più preziose del mondo, come la Venere di Milo e la Nike di Samotracia, é un colabrodo.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]