TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – Un video mostrerebbe Osama Njeem Almasri mentre picchia a morte un cittadino libico per le strade di Tripoli. E’ quanto riferisce Almasdar Media, che pubblica il video su X. Il filmato è stato rilanciato sulla stessa piattaforma social anche dalla Ong Refugees in Libia. Nelle immagini, un uomo con le fattezze di Almasri getta a terra un altro uomo mentre cammina per la strada e subito dopo lo colpisce a mani nude.
LA REAZIONE DI SCHLEIN E CONTE
“Le immagini mostrate dai media libici sono terrificanti. Se venisse confermato che a commettere il barbaro omicidio di un cittadino libico in mezzo alla strada è stato il criminale Almasri, il governo italiano deve rispondere a una semplice domanda. Giorgia Meloni non può più esimersi dallo spiegare agli italiani per quale motivo il suo governo, con una scelta politica che lei stessa pochi giorni fa ha rivendicato, ha volutamente ignorato il mandato di cattura della Corte Penale Internazionale che pende su Almasri per i suoi crimini, gli omicidi e le torture, e lo ha liberato e riaccompagnato a Tripoli dove sta continuando a uccidere”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
“Sono raccapriccianti le immagini che individuerebbero nel criminale Almasri l’uomo che picchia e uccide a mani nude un cittadino libico per le strade di Tripoli. Sì, proprio lui, lo stupratore e assassino ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità, rispedito in Libia con tutti gli onori dal governo Meloni su un aereo di Stato con bandiera italiana. Giorgia le hai viste quelle immagini? Un briciolo di coscienza ti è rimasta? Così solerte e ciarliera nella propaganda di governo, su Almasri non hai nulla da dire?”. Così il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, sui social. “Da mesi in silenzio, continui a non dirci – dopo avere con i tuoi ministri cambiato sette versioni diverse – le vere ragioni per cui avete avete rimpatriato un torturatore omicida, sottraendolo alla giustizia italiana. Perché non spieghi agli italiani se siete sotto ricatto? Parli spesso di ‘credibilità’ dell’Italia sul piano internazionale, ma questo vostro comportamento ha esposto l’Italia – culla del diritto anche internazionale – a una infamante vergogna mondiale”, conclude.
– foto d’archivio IPA Agency –
(ITALPRESS).