Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina: 100 delegazioni a Roma, sostegno e investimenti

ROMA (ITALPRESS) – E’ Roma ad ospitare quest’anno la Ukraine Recovery Conference (URC2025), il maggiore appuntamento internazionale dedicato alla ripresa e alla ricostruzione dell’Ucraina. Il 10 e 11 luglio l’evento vedrà circa 5.000 partecipanti, circa 100 delegazioni ufficiali e 40 Organizzazioni Internazionali, 2.000 rappresentanti di aziende (di cui circa 500 italiani e altrettanti ucraini), centinaia di esponenti delle autonomie locali e della società civile. L’evento è co-organizzato dall’Italia e dall’Ucraina, ed è la quarta edizione dopo quelle di Lugano nel 2022, di Londra nel 2023 e di Berlino nel 2024. Alla Conferenza ha lavorato una Task Force istituita presso la Farnesina che, sotto la guida del ministro Antonio Tajani, che ha nominato a tale scopo un inviato speciale, Davide La Cecilia, ha svolto funzioni di coordinamento dell’attività delle amministrazioni statali, dei soggetti economici istituzionali, del mondo aziendale sul dossier della ricostruzione, anche attraverso un Tavolo interministeriale che opera alla Farnesina da tre anni riunendo più di 200 soggetti.

La Conferenza si basa su 4 dimensioni, già individuate nella precedente edizione di Berlino: Business, Capitale umano, locale e regionale, Adesione all’Ue e Riforme. L’Italia ha anche previsto una nuova dimensione, relativa all’industria strategica, e ha posto un maggiore accento sulle questioni umanitarie e culturali. I lavori prevedono anche un Recovery Forum, piattaforma interattiva che intende favorire il dialogo, il networking e la condivisione. Sarà parte integrante dell’evento una Fiera imprenditoriale, che permetterà a imprese ucraine, italiane e internazionali di costruire nuove collaborazioni. Durante i giorni della Conferenza a Roma, infine, sono previsti numerosi eventi paralleli su argomenti specifici come l’efficienza energetica, la formazione, la ricostruzione verde, le politiche per il capitale umano, la difesa e lo sviluppo industriale. Obiettivo primario è quello di mobilitare il sostegno internazionale e attirare investimenti privati, indispensabili per raccogliere quei 500 miliardi di euro che, secondo le stime della Banca Mondiale, rappresentano il valore complessivo dello sforzo di ricostruzione.

L’anno scorso l’edizione di Berlino aveva raccolto 16,5 miliardi e firmato circa 100 accordi. La Conferenza di Roma si pone l’obiettivo di raggiungere nuovi impegni e nuovi accordi concreti e per questo l’evento intende inviare un messaggio chiaro alle aziende, ovvero che molto si può fare ed in molti ambiti, a cominciare dalle infrastrutture e dall’energia ma non solo. L’evento alla Nuvola, dunque, pur non essendo una Conferenza di donatori in senso classico, vedrà la raccolta di finanziamenti come un momento importante, in cui partner e organizzazioni internazionali renderanno noti i principali impegni in termini di assistenza. La ricostruzione vede però in parallelo il processo di integrazione europea di Kiev, e anche questo è un obiettivo strategico dell’Italia, non solo per andare incontro alle aspirazioni della popolazione ucraina ma anche per evitare una forte area di instabilità in prossimità dei confini nazionali.

L’organizzazione italiana ha infine puntato su una folta presenza istituzionale ai massimi livelli, a cominciare dalle più alte cariche dello Stato, con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nella prima giornata dei lavori indirizzerà i suoi saluti mentre oggi pomeriggio riceverà Zelensky al Quirinale. Saranno presenti alla Nuvola il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e un gran numero di ministri che parteciperanno ai panel tematici previsti dal programma. La presenza nazionale riflette l’impegno dell’Italia, che per questo appuntamento è riuscita a ottenere anche una forte partecipazione internazionale, superando in questo i risultati delle precedenti edizioni. Saranno 15 i capi di Stato e di governo presenti, a cui si uniranno i vertici delle istituzioni europee e quelli delle principali organizzazioni internazionali. Ad accogliere i leader domani mattina sarà la premier Meloni che interverrà anche alla sessione di apertura, dopo l’introduzione del ministro degli Esteri Antonio Tajani e insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, al cancelliere tedesco Friedrich Merz (rappresentante del paese che ha ospitato l’ultima Conferenza) e al premier polacco Donald Tusk (rappresentante del paese che ospiterà la prossima Conferenza).

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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