Friuli-Venezia Giulia, Rosolen “Sviluppo dell’IA sfida cruciale per Italia e UE”

TRIESTE (ITALPRESS) – “Quella legata all’Intelligenza artificiale è probabilmente la partita più importante che si sta giocando a livello globale e avrà un impatto molto rilevante sulla nostra società. Dobbiamo continuare a investire sull’Ia per ampliare le attività connesse a questo settore. Credo che interventi legislativi limitanti sul fronte dell’Intelligenza artificiale rischierebbero di consegnare ad altri Paesi il nostro futuro, con pesanti ricadute economiche e sociali”. È quanto dichiarato dall’assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen all’apertura di Ital-IA 2025, il quinto convegno nazionale sull’intelligenza artificiale, promosso dal Laboratorio nazionale “Artificial intelligence ed intelligent systems” del Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica.

L’iniziativa, in corso all’Università di Trieste, ha toccato numerose tematiche, tra cui sostenibilità, pubblica amministrazione, sanità, industria, cybersecurity, robotica e disinformazione, e ha visto interventi di alto profilo dal mondo accademico, istituzionale e industriale. “Spesso ricordiamo con orgoglio che Trieste è la città della scienza per l’eccezionale rapporto tra numero di ricercatori e popolazione e per la presenza di enti scientifici di altissimo livello – ha proseguito Rosolen -. Oggi però credo che l’Intelligenza artificiale sia una delle ‘battaglie’ per le quali bisogna impegnarsi in modo strutturato, dimostrando concretamente quanto ciò che accade nel sistema universitario e della ricerca abbia ricadute reali sulla vita e sulla società nella quale viviamo”.

L’assessore ha rimarcato che “la Regione sta investendo in maniera importante non solo sull’Ia in senso stretto, ma su tutto il sistema legato all’utilizzo dei dati, in maniera trasversale. Lo fa anche valorizzando la grande opportunità nata dalla convenzione siglata con Generali, della quale fanno parte anche gli enti scientifici, che ha portato alla nascita di Agorai, il progetto rivolto all’Ia che crea un ponte tra pubblico e privato e costituirà il nuovo ecosistema per la ricerca di base e la ricerca applicata in Friuli Venezia Giulia”.

“Siamo fortemente impegnati in questo senso, e credo sia compito di tutte le istituzioni affrontare con concretezza la sfida di immaginare con quali strumenti e visioni si possa incentivare lo sviluppo dell’Ia e di conseguenza del nostro Paese e dell’intera Unione Europea” ha concluso Rosolen.

All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il prorettore Vicario dell’Ateneo di Trieste Valter Sergo, il direttore della Sissa Andrea Romanino, il direttore del Laboratorio Aiis del Cini Carlo Sansone, il direttore della Struttura ricerca e innovazione di Area science park Salvatore La Rosa e la presidente dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea Maria Cristina Pedicchio.

– foto ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia –

(ITALPRESS).

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