Israele, Katz “Nessun aiuto umanitario entrerà nella Striscia di Gaza”

TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – “Nessun aiuto umanitario entrerà a Gaza e impedire che gli aiuti umanitari entrino a Gaza è una delle principali leve di pressione che impediscono ad Hamas di usarli contro la popolazione di Gaza”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, chiarendo una precedente dichiarazione in cui aveva spiegato che è necessario costruire un’infrastruttura basata su aziende private, per garantire che Hamas non abbia accesso agli aiuti in futuro. Katz ha affermato che le Forze di difesa israeliane (Idf) resteranno nelle zone cuscinetto di Gaza “in qualsiasi accordo, temporaneo o permanente”.

Le Idf hanno ripreso le operazioni a Gaza il 18 marzo scorso e hanno esteso la zona cuscinetto nel sud della Striscia dal confine con l’Egitto fino all’asse Morag, a nord di Rafah.Il Forum delle famiglie degli ostaggi e degli scomparsi ha definito i piani del ministro della Difesa israeliano per Gaza “una fantasia”. “Hanno promesso di mettere gli ostaggi sopra ogni altra cosa. In realtà, Israele ha scelto di impadronirsi del territorio piuttosto che far rilasciare gli ostaggi. Hanno promesso di aprire ‘le porte dell’inferno’. In realtà, stanno preparando silenziosamente il rinnovo degli aiuti umanitari”, ha affermato il Forum. Per i familiari degli ostaggi “è giunto il momento di porre fine alle false promesse e agli slogan. È impossibile continuare la guerra e allo stesso tempo liberare tutti gli ostaggi”. L’unico modo per liberare i 59 ostaggi è un accordo che li rilasci tutti in una volta sola in cambio della fine della guerra, ha concluso il Forum.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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