MILANO (ITALPRESS) – Ieri a Milano la Polizia di stato ha arrestato un cittadino marocchino di 19 anni, con precedenti, per la rapina commessa con un coltello ai danni di un supermercato di corso di Porta Nuova. Gli agenti della Squadra Mobile, ricevuta alle ore 08.50 via radio la segnalazione dalla Centrale Operativa della Questura di Milano che indicava la rapina appena commessa: il rapinatore, dopo essere entrato ed avere acquistato regolarmente una confezione di spaghetti precotti, parlando male in italiano, ha detto alla commessa che voleva del gelato che era in un freezer dietro la cassa: una volta che la commessa ha preso il gelato e lo ha messo sulla cassa, la stessa ha battuto lo scontrino. Quando il cassetto si è aperto, lui è entrato velocemente nella postazione della cassiera aprendo la porticina, le ha puntato un coltello e ha preso i 105 euro in contanti che erano nella cassa prima di uscire fuggendo. La segnalazione parlava di un uomo, con un evidente graffio sul volto, che era scappato verso via Parini; i poliziotti, nel tempo di cinque minuti, si sono prontamente diretti verso i giardini Indro Montanelli ipotizzando che lo stesso volesse dirigersi lì per eludere eventuali controlli in strada e hanno notato un giovane seduto sulla panchina dove era poggiata una felpa simile a quella descritta nella segnalazione e lo hanno controllato: il 19enne aveva un graffio sul lato destro del volto corrispondente alle descrizioni e in tasca aveva 105 euro, somma corrispondente a quella derubata dalla cassa del supermercato. Il giovane, che verosimilmente si è disfatto del coltello scappando dal supermercato, senza documenti e irregolare sul territorio nazionale, ha prima dichiarato di avere 19 anni ed essere marocchino per poi ritrarre la versione e affermare di essere minorenne: dopo esser stato accompagnato presso il Centro Labanof, Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense per essere sottoposto a visita medico legale che ha confermato la maggiore età, il 19enne è stato condotto a San Vittore.(ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Polizia