Tisci “Ripresa attività il 26 aprile importante per tessuto sociale”

ROMA (ITALPRESS) – Riprogrammare la ripartenza delle attività giovanili di base per tutelare il benessere psico-fisico di centinaia di migliaia di giovani nel rispetto degli specifici protocolli sanitari per contenere i rischi di contagio. E’ quanto deliberato nella riunione dal Comitato di Presidenza del Settore Giovanile e Scolastico convocata il 15 aprile scorso e condiviso con il Presidente Federale. “Ringrazio il Presidente Gravina per il grande lavoro a fianco della Sottosegretaria Vezzali nell’ambito della ripresa della pratica sportiva” dichiara il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci. Una posizione che si allinea con quanto comunicato dagli organi di Governo sull’argomento, proprio per favorire la riapertura delle attività sportive anche in forma collettiva dal prossimo 26 aprile. “Plaudo il Governo per una decisione di grande importanza e impatto per tutto il tessuto sociale – prosegue Tisci – giovani, famiglie e società, le categoria principalmente colpite dalla sospensione delle attività sportive. Il calcio giovanile raggiunge il 25% della popolazione, con i relativi effetti alla salute, al benessere e agli aspetti educativi e formativi per ogni soggetto coinvolto. Per questo motivo accolgo con soddisfazione quanto comunicato dalle istituzioni sulla ripresa delle attività in forma collettiva”.

Nell’ottica di una ripartenza delle proprie attività, alla luce dei dati che attestano una minore pericolosità dello sport praticato all’aperto, il Settore Giovanile e Scolastico ha già ripreso le principali manifestazioni di interesse nazionale, come i Campionati Giovanili Under 18 e Under 17 di Serie A e B e regolamentato il Campionato Under 17 di Serie C, i test mach Under 17 e Under 15 Femminili, nonchè l’attuazione dell’Evolution Programme, il programma di sviluppo dei Club di Settore Giovanile attraverso le sessioni formative condotte nelle Aree di Sviluppo e nei Centri Federali Territoriali. Pronte alla ripartenza anche le iniziative di carattere sociale, dalle fasi di gioco del progetto Refugee Teams, articolate sia prima a livello regionale e successivamente a carattere nazionale, alle attività legate a Zona Luce, l’iniziativa sviluppata all’interno delle carceri minorili di diverse città italiane.

“Siamo pronti a riprendere le attività federali anche a livello regionale. Attendiamo i dettagli del decreto per poter programmare non appena le condizioni ce lo consentiranno, nuovi format di attività maggiormente snelli anche attraverso tornei federali a rapido svolgimento”, conclude Tisci auspicando di poter contare su una stagione di attività più lunga rispetto al solito. Tra le altre decisioni il Comitato di Presidenza SGS ha formalizzato il riconoscimento delle Scuole Calcio Elite 2020-21 e ha anche previsto la sospensione dell’iter procedurale per alcune società impossibilitate dalla pandemia ad organizzare le attività secondo i criteri prefissati e che potranno in deroga alla normativa ordinaria riprendere il percorso già nella prossima stagione sportiva.
(ITALPRESS).

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