Basilicata, Bardi “Metto le basi per un secondo mandato”

POTENZA (ITALPRESS) – Il presidente Vito Bardi ha smentito una uscita di scena dalla politica inerente ad alcune voci che si sono inseguite anche via social e ha fatto intuire pubblicamente in una sua ricandidatura. “Nella mia vita ho sempre più creduto ai fatti concreti che alle cose dette. Io ho vissuto in un’epoca in cui l’informazione non era affidata ai social. Io sono ancora affezionato ai canali tradizionali dell’informazione della carta stampata e credo nell’informazione di qualità. Stiamo mettendo le basi ora per un secondo mandato che sicuramente vedrà concretizzato le cose che stiamo portando avanti”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Vito Bardi nel corso della conferenza stampa di fine anno dove sono stati snocciolati i dati e le cose concretizzate dai dipartimenti e poi le domande per i giornalisti.
Bardi ha risposto anche sulla critica avanzata sui pochi tamponi analizzati nel corso dei giorni festivi.
“C’è stata una contrazione dei tamponi negli ultimi giorni, è vero, perchè il personale è stato impiegato sia nell’attività di screening antigenici e sia a causa delle festività, ci sono state queste due concause. Mi sono subito attivato con una lettera al direttore generale del Dipartimento Sanità e capo della Task force Covid Ernesto Esposito il quale aveva già stigmatizzato questo aspetto affinchè non si verifichi nel proseguo e si continuino a fare i tamponi che devono essere fatti”.
“Quello che si appresta a finire è stato un anno particolarmente duro per le vicende legate al Covid, il mio cordoglio alle vittime e un ringraziamento a tutti i sanitari, ci siamo trovati a combattere un virus sconosciuto dalle conseguenze letali, praticamente a mani nude. La gran parte dell’azione amministrativa si è incentrata nella lotta al Covid e alle difficoltà economiche che ne sono scaturite. “Con la Covid card, abbiamo stanziato oltre 6 milioni di euro messi a disposizione per le fasce più deboli,ai bandi a favore delle partite iva. Oltre 5 milioni di euro sono stato destinato al contratto di sviluppo per Fca. Per l’innovazione. Questo ha permesso il decollo dell’Hub di San Nicola”.
Bardi ha ricordato anche l’esenzione dell’Irap per tre anni per chi vorrà trasferirsi nella Zes di Matera.
“Altro settore trainante per la nostra economia è quello dell’agricoltura. Per la prima volta – ha continuato il presidente Bardi – i fondi europei destinati a questo settore sono stati spesi nella loro totalità.
Nel settore delle Infrastrutture e Mobilità stiamo lavorando per il miglioramento dei collegamenti con le regioni contermini con vari interventi sulla Tito-Brienza, Potenza-Melfi, Basentana, Bradanica. Gli interventi che prevedono il coinvolgimento come soggetti attuatori delle Amministrazioni provinciali godono di risorse a valere del Patto per lo Sviluppo della Basilicata per circa 9,62 milioni.
Sul Recovery Fund sono stati ipotizzati i cluster prioritari di particolare rilevanza saranno i progetti destinati a ricucire l’intero territorio regionale, oggi sottoposto a fenomeni centrifughi nelle sue aree di confine.
Nonostante le numerose difficoltà dovute all’emergenza sanitaria in atto, la Regione Basilicata nel 2020 ha portato avanti le programmazioni triennali ed annuali delle politiche culturali”.
“Nel corso del 2020 – ha detto Bardi – si è proceduto all’approvazione dell’accordo triennale 2019-2021 tra Regione e Unibas, ed il 5 agosto 2020 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per l’istituzione del Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia tra Ministero della Salute, Ministero dell’Università e della Ricerca, Università di Basilicata e Regione”.
Sul turismo e le difficoltà di questo anno Bardi ha ricordato l’avviso pubblico “Basilicata en plein air” per la promo-commercializzazione dell’offerta all’aperto a cui hanno aderito oltre 70 imprenditori per un’offerta di oltre 200 attività realizzabili nel territorio regionale.
Il presidente ha anche toccato il punto delle ristrettezze economiche di bilancio perchè “Abbiamo trovato – ha detto – un forte disavanzo nei conti”.
Il presidente Bardi ha sottolineato l’importante ruolo dell’informazione, confermando la volontà per una riforma dell’editoria. “L’informazione – ha detto è fondamentale per la democrazia. Un ruolo che però deve non essere condizionato da lobby o centri di interesse.
Sui tempi della legge, ad oggi, non voglio fare previsioni. Ma è chiaro che quando l’impianto sarà delineato apriremo le consultazioni con gli organismi della categoria dei giornalisti
(ITALPRESS).

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