ZAIA “UNA TRAGEDIA SE MOSE NON DOVESSE FUNZIONARE”

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“Partiamo dal presupposto che il comitatone è una realtà istituita per legge, una riunione ufficiale che ha poteri deliberativi. Il comitatone governa tutto ciò che è la partita Mose e la legge speciale per Venezia e non si riuniva più da due anni. Io ho chiesto di convocarlo da mesi. Il Mose è un cantiere dello Stato, sono stati investiti oltre 5 miliardi, mancano ancora 320 milioni e il Governo ha confermato i finanziamenti. Ci dicono che è già cantierato per il 93%, quindi questi 320 milioni dovrebbero servire a completare l’altro 7%”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ai microfoni di Radio Cusano Campus. “L’inizio dei lavori è del 2003; poi è storia attuale. Quindi adesso si tratterà di capire se questo Mose, modello unico nel mondo, funzionerà. Il Mose è un’opera di altissimo valore ingegneristico e di grande creatività”, ha aggiunto. “Sulla carta dovrebbe funzionare, quando ci sarà la prova di collaudo capiremo se funziona o meno. Io spero che funzioni, altrimenti avremmo buttato 5 miliardi e mezzo. Se non funzionasse sarebbe una tragedia per Venezia, perché avremmo buttato soldi pubblici e la città non avrebbe risolto il problema”, ha concluso Zaia.
(ITALPRESS).

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