ROMA (ITALPRESS) – Si consolida l’asse strategico tra Italia e Qatar nel campo della difesa, grazie alla visita ufficiale in Italia del Maggior Generale Jassim Ali Al Attiyah, Comandante delle Forze di Terra del Qatar. L’incontro con il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, che si è svolto nei giorni scorsi, ha rappresentato un’occasione cruciale per discutere nuove prospettive di cooperazione e rafforzare i legami già esistenti tra i due Paesi, in un contesto internazionale sempre più segnato da instabilità e minacce ibride.
Accolto presso Palazzo Esercito a Roma, Al Attiyah ha preso parte a un briefing dedicato alle principali attività operative dell’Esercito Italiano, alla presenza di ufficiali dello Stato Maggiore. I due comandanti hanno discusso in particolare le opportunità di collaborazione nell’addestramento, nello sviluppo tecnologico e nella capacità di operare congiuntamente in scenari multinazionali.
Il Generale Masiello ha sottolineato come l’attuale scenario geopolitico richieda una cooperazione sempre più stretta e qualificata tra forze armate alleate, soprattutto in termini di formazione e interoperabilità. Nel corso della visita, il comandante qatariota ha potuto osservare da vicino alcune tra le principali eccellenze militari italiane, come il Comando Artiglieria di Bracciano e la Scuola di Fanteria di Cesano. Particolarmente significativa è stata anche la dimostrazione operativa del veicolo blindato Centauro 2, presso il Centro Polifunzionale di Sperimentazione, esempio delle capacità tecnologiche di punta dell’industria della difesa italiana.
Questa visita si inserisce in un quadro di cooperazione bilaterale che si è progressivamente rafforzato negli ultimi anni. Già a partire dagli anni ’80, le forze armate qatariote avevano avviato relazioni con l’Italia attraverso l’acquisizione di unità navali.
Tuttavia, è nel decennio più recente che la cooperazione ha assunto una dimensione strategica. L’accordo firmato nel 2016 tra i due Ministeri della Difesa ha aperto la strada a un partenariato più articolato, che ha incluso non solo forniture militari – come elicotteri NH90, sistemi radar e pattugliatori navali – ma anche programmi di formazione avanzata per ufficiali e sottufficiali. Dal 2017, oltre 1.300 militari qatarioti hanno frequentato corsi di specializzazione in Italia, mentre dal 2021 si sono svolte numerose esercitazioni congiunte, a conferma di una crescente sinergia operativa. La cooperazione si è estesa anche all’ambito aeronautico: il Qatar ha acquistato 12 velivoli da addestramento avanzato M-346 prodotti da Leonardo, utilizzati per la formazione dei propri piloti militari, spesso condotta in collaborazione con istruttori italiani.
Durante il bilaterale, sono emerse chiare intenzioni di approfondire ulteriormente la cooperazione, non solo sul piano tecnico, ma anche sotto il profilo strategico, rafforzando il dialogo politico-militare tra Roma e Doha. L’obiettivo condiviso è quello di promuovere una maggiore integrazione tra le rispettive forze armate, attraverso attività operative congiunte, scambi di personale e sviluppo di capacità comuni, in un’ottica di sicurezza collettiva e stabilità regionale.
La visita del Generale Al Attiyah conferma il ruolo dell’Italia come partner privilegiato per il Qatar nel quadro della cooperazione euro-mediterranea e mediorientale. Un’intesa che si fonda non solo su interessi militari, ma anche su una visione condivisa della difesa come strumento di dialogo, stabilizzazione e prevenzione delle crisi.
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