VENERDI’ PRESENTAZIONE AL CONI LIBRO PAGNINI

Venerdì 20 aprile alle ore 11.00, presso il Coni, nella Sala dei Presidenti, in piazza Lauro De Bosis 15, a Roma, la casa editrice Baldini+Castoldi presenta “Fai tutto bene – Come la fatica mi ha insegnato a vincere“, il libro scritto dal Primo Aviere dell’Aeronautica Militare, Marta Pagnini, in collaborazione con la giornalista Ilaria Brugnotti. Alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò e del Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Ginnastica d’Italia, Paolo Pasqualoni, la farfalla di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, capitana della Squadra Nazionale di Ritmica a Rio de Janeiro 2016, anticiperà il contenuto di un’opera destinata ad arricchire, con le sue rivelazioni, la già ampia letteratura sportiva del Paese. “Quando guardo le fotografie dei nostri azzurri su un podio olimpico o mondiale – ha raccontato il Presidente Fgi Gherardo Tecchi nella prefazione di “Fai tutto bene” – mi chiedo sempre cosa ci sia dietro quei visi finalmente distesi e soddisfatti, cosa nasconda in realtà quel velo di incredulità malcelata, a caldo, dalle lacrime e dai sorrisi di circostanza. Ecco, il libro che avete tra le mani al fine lo svela”. L’étoile fiorentina, cresciuta nell’Etruria Prato – la stessa società di Jury Chechi – lascia giovanissima la sua famiglia per trasferirsi all’Accademia di Desio, la fucina dei piccoli attrezzi azzurri, alla corte di Emanuela Maccarani. Marta resterà in Brianza per dieci lunghi anni, durante i quali, oltre alle due edizioni dei Giochi Olimpici, prenderà parte a 4 mondiali, 3 Europei e oltre 25 World Cup, conquistando complessivamente più di 60 medaglie, di cui 4 iridate (2 ori e 6 bronzi) e 3 continentali (1 argento e 2 bronzi). Ma, al di là dei successi agonistici, la Pagnini racconta nel suo libro le difficoltà che ha dovuto affrontare per vincere, non le avversarie in pedana, ma la propria pigrizia e i limiti di una persona che, come dice lei stessa, non era nata per fare sport. La nonna Maria, in particolare, è stata una figura importante nel suo percorso di crescita perché attraverso i suoi consigli è riuscita a coronare i propri sogni di bambina, in una lotta continua tra la forza di volontà e quella di gravità. “Marta si descrive come una ginnasta che ha sempre dovuto faticare il doppio delle altre per raggiungere il loro livello e questa sua confessione, generosamente regalata alle pagine di una sorta di diario della crisalide, oltre a duplicare il valore del suo palmares, rappresenta un esempio per tutte quelle ragazze, non soltanto sportive, che si sentono manchevoli o inadeguate oppure che pensano di non avere i numeri per coronare i propri sogni”. Queste le parole di Tecchi, che all’iniziò della sua presidenza assistette al passaggio di consegne tra Marta Pagnini e l’attuale capitana delle Farfalle azzurre, Alessia Maurelli, evidenziando sulla rivista federale Il Ginnasta l’integrità morale di entrambe, prima ancora delle loro qualità tecniche. Giudice internazionale di secondo livello, Collare d’oro al merito sportivo e Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, la ventisettenne toscana, laureanda in Scienze linguistiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore, grazie alla Baldini+Castoldi descrive il suo mondo interiore, negli anni in cui girava quello geografico, combattuta tra la fatica e la passione, in un vero e proprio manuale di montaggio del grande campione. Modera Danilo Di Tommaso, Responsabile Ufficio Comunicazione Coni.
(ITALPRESS).

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