LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Uno studente italiano ha lanciato una campagna per reinserire l’italiano tra le lingue ufficiali di Malta, accanto al maltese e all’inglese. La petizione, avviata da Gabriele Bini, ha già raccolto 7.800 firme.
Nel testo si richiama l’articolo 5 della Costituzione maltese, che prevede la possibilità di introdurre altre lingue ufficiali. Bini sostiene che l’italiano sia ancora ampiamente parlato nell’isola, grazie alla vicinanza geografica, alle trasmissioni televisive e al suo insegnamento nelle scuole pubbliche.
Secondo lui, il 41,34% dei maltesi parla correntemente l’italiano, mentre altre stime indicano che fino all’86% della popolazione ne abbia almeno una conoscenza di base. Un tempo l’italiano aveva status ufficiale a Malta sotto i Cavalieri di San Giovanni, ma fu eliminato nel 1936 dagli inglesi per ridurre l’influenza italiana. Da allora, le lingue ufficiali sono rimaste il maltese e l’inglese.
La petizione sottolinea i legami culturali, ricordando che cartelli pubblici e menù sono spesso in italiano, e che la festa nazionale del Sette Giugno celebra la connessione con la cultura italiana. Fino al 1964, inoltre, la Gazzetta Ufficiale maltese veniva pubblicata anche in italiano. Bini richiama anche alla diffusione di cognomi di origine italiana, le migrazioni storiche e la presenza di istituzioni culturali come l’Istituto Italiano di Cultura e la Società Dante Alighieri, che ogni anno organizza corsi frequentati da circa 300 studenti. I sostenitori possono firmare la petizione online.
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(ITALPRESS).