ROMA (ITALPRESS) – “L’operazione militare israeliana a Gaza, l’uso sproporzionato della forza e la morte di civili non possono essere tollerati. Il continuo attacco alle infrastrutture civili è inaccettabile. Chiediamo il ripristino del cessate il fuoco, che porti al rilascio di tutti gli ostaggi e alla fine definitiva delle ostilità attraverso i negoziati”. Così in una nota l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas. “L’Ue ribadisce che gli aiuti umanitari non devono mai essere politicizzati o militarizzati. Ricorda il ruolo delle Nazioni Unite nella distribuzione degli aiuti umanitari. L’Ue ribadisce il suo appello urgente per la ripresa immediata, senza ostacoli e continua degli aiuti su larga scala, in base alle esigenze della popolazione civile a Gaza”, prosegue Kallas. L’Alto rappresentante “condanna fermamente la violenza dei coloni in corso nella Cisgiordania occupata. Campagne di intimidazione, attacchi fisici e verbali, nonché la distruzione e l’incendio di proprietà e abitazioni stanno causando lo sfollamento di intere comunità palestinesi. Israele deve adottare immediatamente misure decisive per affrontare la questione e garantire che gli autori di questi crimini siano chiamati a risponderne”.
Kallas è intervenuta anche sugli scontri avvenuti due giorni fa in occasione della Giornata di Gerusalemme. “L’Ue condanna gli incidenti verificatisi nella città vecchia, tra cui l’incitamento alla violenza e l’intimidazione di residenti e giornalisti. Le azioni provocatorie dei leader politici israeliani in questo contesto compromettono lo status e il carattere speciale di Gerusalemme e della sua città vecchia”, conclude Kallas.
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