Ucraina, Kallas “Se le armi sono pagate dall’Ue non è sostegno Usa”

EU Commission vice-president, High Representative for Foreign Affairs and Security Policy Kaja Kallas give a press conference prior to the EU Foreign Affairs meeting, ministers did discuss the Russian aggression against Ukraine and the Council will discuss the latest developments in the Middle East, focusing on Gaza, Israel and Iran. Taken in Brussels, Belgium, On 15 July 2025. (Jonathan Raa / Sipa USA)

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Accogliamo con favore l’annuncio del presidente Donald Trump relativo all’invio di più armi all’Ucraina, sebbene vorremmo che condividesse l’onere”. Lo ha detto l’Alta rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza dell’Unione Europea, Kaja Kallas, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari esteri, a Bruxelles, commentando le parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

“Se paghiamo per queste armi, è il nostro sostegno, un sostegno europeo. L’appello è che tutti facciano lo stesso. Se prometti di fornire le armi, ma dici che qualcun altro le pagherà, non sono realmente fornite da te”, ha aggiunto Kallas, che ha spiegato: “Se Stati Uniti e Unione Europea lavorano insieme possono esercitare pressione su Putin affinchè negozi sul serio”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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