U21, Baldini “Convinto di andare lontano, voglio una squadra che emozioni”

Silvio Baldini, Coach of Pescara Calcio participates in the Serie C NOW Playoffs Match between Pescara Calcio and Ternana Calcio at Adriatico Stadium, on June 7, 2025 in Pescara, Italy.

ROMA (ITALPRESS) – “Se sono qua è perché sono convinto che succederà qualcosa di positivo, come successo a Pescara. Sono convinto di andare molto lontano, poi sarà il campo a dire se sarà così o meno”. Sono queste le parole con cui Silvio Baldini inaugura il proprio biennio alla guida della Nazionale Under 21, dopo aver preso il posto di Carmine Nunziata. “La mia convinzione è di arrivare a vincere l’Europeo e di arrivare alle Olimpiadi e vincere l’oro – ribadisce nella conferenza stampa dal raduno di Tirrenia -. Certamente, dicendo questo mi espongo alle critiche di chi aspetta il primo inciampo”.

L’esordio vedrà gli Azzurrini alle prese con due appuntamenti fondamentali, validi per le qualificazioni agli Europei 2027: il 5 settembre a La Spezia contro il Montenegro e il 9 a Bitola contro la Macedonia del Nord. A tal proposito, oltre a Pietro Comuzzo ha lasciato il ritiro anche Michael Kayode: al loro posto, Gabriele Guarino dell’Empoli e Costantino Favasuli del Catanzaro.

La richiesta che Baldini fa ai giocatori è “di essere propositivi, perché non possiamo giocare con la paura di perdere ma con la voglia di vincere, di fare gol. Vorrei ragazzi che emozionino le persone che amano questo sport. Chi ama questo sport vuole vedere i gol, vuole avere la sensazione di poter segnare, anche se a volte rischi di prenderlo e lì bisogna lavorare per avere certi equilibri. Però, dare sempre la sensazione di avere la possibilità di vincere le partite, anche quando trovi avversari tosti che ti possono mettere in crisi”.

Le difficoltà legate al ruolo di ct sono dovute anche al poco tempo a disposizione: “Non ho sei mesi per far crescere la squadra, ma ho tre giorni in cui devo fare una sintesi del mio lavoro da portare ai ragazzi in modo semplice, spiega Baldini; che poi dà anche qualche indicazione sul modulo: “Possiamo fare il 4-3-3 o il 4-2-3-1, con cui possiamo essere offensivi e coprire meglio il campo. Mi piace vedere i giocatori che attaccano sempre la profondità, perché vuol dire che ti avvicini alla porta e che hai la possibilità di fare gol”.

Sull’annoso problema dei pochi italiani che giocano nei nostri campionati, Baldini attacca le “troppe persone il cui unico interesse è il guadagno. Il nostro Paese è diventato terreno fertile per chi vuole fare mercato, portare giocatori dall’estero e non valorizzare quelli che abbiamo qua. Ma i talenti in Italia ci sono, bisogna avere la pazienza e il coraggio di valorizzarli”. Infine, una battuta sul rapporto con il ct della Nazionale maggiore, Gennaro Gattuso: “Ho avuto la fortuna di trovare una persona come me, semplice, diretta, senza filtri, molto rispettosa. Questo mi ha fatto creare un bellissimo feeling. Ha portato con sé sia Leoni che Esposito, spero che, facendo crescere questi giocatori, possa scegliere anche altri giocatori”.

 

(ITALPRESS).

 

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