WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Potrei farlo, potrei non farlo, voglio dire, nessuno sa quello che farò”. E’ la risposta del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ai giornalisti che chiedevano se intendesse attaccare l’Iran.
Il presidente statunitense ha inoltre dichiarato che l’Iran “ha proposto un incontro, anche alla Casa Bianca, per risolvere la crisi”. Parlando con i giornalisti, Trump ha aggiunto che ora “è tardi”, osservando che “c’è molta differenza rispetto ad una settimana fa”.
Teheran ha però subito negato. La missione iraniana presso le Nazioni Unite ha smentito l’affermazione del presidente degli Stati Uniti: “Nessun funzionario iraniano ha mai chiesto di umiliarsi ai cancelli della Casa Bianca. L’unica cosa più spregevole delle sue bugie è la sua vile minaccia di ‘eliminare’ la Guida Suprema dell’Iran”, ha fatto sapere la missione iraniana attraverso un post su X. “L’Iran non negozia sotto costrizione, non accetterà la pace sotto costrizione, e certamente non con un guerrafondaio aggrappato alla propria rilevanza”, ha aggiunto la missione. “L’Iran risponderà a qualsiasi minaccia con una contro-minaccia e a qualsiasi azione con misure di reciprocità”, ha concluso la missione.
TRUMP “PUTIN MEDIATORE”
Trump ha inoltre affermato che Vladimir Putin si è offerto di fare da mediatore con l’Iran, ma Trump ha risposto a Putin di concentrarsi sulla ricerca di una soluzione definitiva al suo conflitto con l’Ucraina. “Ho detto: ‘Vladimir, mediamo prima con la Russia. Di questo ti preoccuperai dopo“, ha riferito Trump.
LE PAROLE DI HEGSETH
Il segretario alla difesa Usa Pete Hegseth ha dichiarato che la decisione di un eventuale attacco all’Iran spetta al presidente Donald Trump. Dopo essersi recato a Capitol Hill, Hegseth ha detto ai senatori che il suo compito è quello di fornire al presidente opzioni militari. “La maggior parte di quello che posso o dovrei dire è riservato”, ha affermato Hegseth in risposta ad una domanda della senatrice democratica del New Hampshire, Jeanne Shaheen. “Ovviamente qualsiasi decisione su questa faccenda spetta alla presidenza”, ha aggiunto Hegseth.
Ha anche affermato che il presidente Donald Trump ha dato la possibilità all’Iran di raggiungere un accordo sul suo programma nucleare, aggiungendo che il tempo a disposizione è scaduto. Intervenendo davanti alla Commissione per le forze armate del Senato, Hegseth ha affermato che i leader di Teheran avrebbero dovuto accettare l’offerta del presidente repubblicano per evitare conflitti: “Ha detto 60 giorni”, ha affermato Hegseth, riferendosi alla scadenza stabilita da Trump.
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