LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Transport Malta ha avviato un’indagine sull’incidente mortale che ha coinvolto un jet privato immatricolato a Malta, precipitato nei pressi di Ankara. L’ente ha confermato di stare collaborando strettamente con le autorità turche per accertare le circostanze dell’accaduto, avvenuto martedì scorso. Il Dassault Falcon 50, con marche di registrazione 9H-DFJ, si è schiantato poco dopo il decollo dall’aeroporto Esenbogan di Ankara, mentre era diretto a Tripoli. Nell’incidente hanno perso la vita tutte le otto persone a bordo, tra cui il capo di stato maggiore dell’esercito libico, il generale Mohammed Al-Haddad. Il ministro maltese degli Affari Interni, Byron Camilleri, ha espresso le proprie condoglianze, definendo il generale Al-Haddad una figura chiave per la stabilità regionale e per la cooperazione con Malta.
Transport Malta ha precisato che a bordo non vi erano membri dell’equipaggio di nazionalità maltese. L’aeromobile era operato da Harmony Jets, una compagnia maltese di aviazione privata con base presso l’aeroporto internazionale di Malta. Secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, l’aereo era decollato intorno alle 20.10 e i contatti sono stati persi circa 30 minuti dopo. Poco dopo la partenza, il pilota avrebbe richiesto un atterraggio di emergenza, prima che ogni comunicazione si interrompesse. I rottami del velivolo sono stati successivamente individuati nei pressi del villaggio di Kesikkavak, nel distretto di Haymana, nella provincia di Ankara.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).









