TORINO (ITALPRESS) – “Mio figlio torturato, abusato e rasato da una baby gang. Temo per la sua vita, voglio giustizia”. E’ la denuncia di una mamma su Facebook in una intervista riportata sul quotidiano La Stampa. La donna ha raccontato che il figlio di 15 anni è stato ostaggio di una baby gang la notte di Halloween.
È stata aperta un’inchiesta da parte della Procura dei minori di Torino sull’accaduto. Il 15enne sarebbe stato sequestrato, seviziato e costretto a immergersi nelle acque del fiume Dora da alcuni suoi coetanei. In queste ore i carabinieri hanno sequestrato gli smartphone di tre giovani, due ragazzi e una ragazza fra i 14 e i 16 anni, alla ricerca di eventuali video di quanto accaduto. Le ipotesi di reato potrebbero essere quelle di sequestro di persona e violenza privata. Nelle prossime ore, il 15 enne vittima delle molestie dovrebbe essere ascoltato, alla presenza di uno psicologo.
“La vicenda accaduta a Torino, dove un giovane ragazzo affetto da disabilità è stato sequestrato e aggredito nella notte di Halloween da tre coetanei, è un episodio gravissimo che interpella tutti noi come comunità” commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che prosegue: “Violenza, sopraffazione e mancanza di rispetto verso il prossimo sono segnali di un disagio profondo che non può lasciarci indifferenti. Serve un impegno corale delle istituzioni, della scuola, delle famiglie ù per restituire ai più giovani i valori dell’educazione, della responsabilità e del rispetto. Ai genitori del ragazzo e a chi gli è vicino esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza. Confido nel lavoro delle Forze dell’Ordine affinché venga fatta piena luce sull’accaduto e i responsabili siano individuati e rispondano dei fatti commessi. È nostro dovere costruire una società in cui simili episodi non abbiano più spazio”.
– foto di repertorio IPA Agency –
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