TESTA A TESTA MILAN-INTER, CROLLO NAPOLI, RIMONTA SALERNITANA

Equilibro Milan-Inter in vetta, crollo del Napoli e rimonta di Genoa e Salernitana i fatti del giorno. E’ il momento delle aureole in testa per i vincitori, dei piatti rotti e il lancio di accuse per i perdenti. Il solito finale di stagione da nervi a fior di pelle. Il “milanese” Sozza ha arbitrato benissimo Inter-Roma e almeno questa polemica ci è stata evitata. Rocchi, il designatore, l’ha scampata bella: aveva fiducia in Sozza e ha avuto ragione. Il Milan ha vinto in rimonta la partita sul campo della Lazio. Al gol iniziale di Immobile (il n.26) hanno risposto Giroud e Tonali, su input di Ibrahimovic. La squadra di Pioli è tornata al gol al momento giusto. Ora dovrà fronteggiare l’Inter e un calendario difficile. La squadra di Inzaghi ha dominato sulla Roma, rifilandole tre gol, come all’andata. Alla fine, la squadra giallorossa ha segnato, ma non è stata una gran partita, quella della squadra dell’osannato Mourinho. Serie positiva interrotta e Conference League unico obiettivo romanista. L’Inter -che ha già segnato 71 gol (16 Lautaro)- ora spera nello scudetto, grazie anche al recupero di Bologna e al calendario favorevole. Una doppietta di Pinamonti ha fatto uscire definitivamente di scena il Napoli (una caduta così non si registrava da 80 anni, secondo gli storici). Con i suoi errori, la squadra di Spalletti si è fatta rimontare due gol dall’Empoli e beffare nel finale. Ora la Juve potrebbe mettersi a un punto. Male la difesa ed erroraccio di Meret sul pareggio toscano. Prevediamo giornate agitate sotto il Vesuvio. L’Empoli è tornato a vincere dopo sedici partite. La Juventus (in ansia, come tutti, per la salute di Stefano Tacconi), nel Monday Night giocherà sul campo del Sassuolo. Dopo lo smacco subito in casa all’andata, per i bianconeri l’occasione per staccare gli inseguitori e metter radici in Champions. Allegri schiererà Chielllini, Bernardeschi e Dybala. Gli emiliani a Torino vinsero (2-1 con gol di Frattesi, McKennie e Lopez). Arbitro Maresca. La sconfitta della Fiorentina a Salerno ha dato un colpo alle speranze d’Europa dei viola, anche se ancora tutto è possibile. L’Atalanta è tornata a vincere e sperare dopo tre sconfitte con i gol di Pasalic (quattro reti al Venezia fra andata e ritorno), Zapata (dopo un lungo infortunio) e Muriel (anche un palo). Nelle partite fra squadre già salve o senza patemi, una doppietta di Lukic (un rigore) ha dato al Torino la (meritata) vittoria sullo Spezia. Stavolta i granata non si sono fatti raggiungere nel finale. Fra il rimaneggiato Bologna e l’Udinese, movimentato pareggio con quattro gol. Corsa per la salvezza. Il vero miracolo lo sta facendo Nicola a Salerno, dove i granata hanno vinto la terza partita consecutiva (Sampdoria, Udinese e Fiorentina) e sperano nella salvezza grazie anche al recupero col Venezia e al finale di stagione. La Samp si era portata avanti a Verona con un gol di Caputo, che aveva segnato dopo un rigore respintogli da Montipò. Il pareggio di un ex, Caprari, ha lasciato quasi immutata la situazione dei blucerchiati, che devono stare attenti nel finale di stagione. La partita più drammatica era Genoa-Cagliari. I sardi hanno colpito un palo con Joao Pedro, Badelj l’ha decisa sul filo di lana. Vittoria pesantissina: Grifone grosso passo avanti, Squadra di Mazzari in pericolo. La pesante sconfitta interna con l’Atalanta ha affossato quasi definitivamente il Venezia, che è crollato perdendo otto partite di fila e segnando solo quattro gol. Mercoledì tre recuperi: Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese e Atalanta Torino. Domenica il derby genovese per la salvezza. Ne vedremo delle belle.

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