TORINO (ITALPRESS) – Una giornata di sensibilizzazione ambientale e azione concreta, volta a promuovere la cultura della sostenibilità e del rispetto per il territorio. E’ lo scopo dell’iniziativa “Insieme per un Po pulito”, durante la quale gruppi di volontari hanno solcato il fiume per un’operazione di pulizia, con cui sono stati raccolti più di 50 chili di rifiuti. L’evento è nato dalla collaborazione tra Suzuki, Città di Torino e Federazione Italiana Canottaggio e con l’aiuto di Torino Spazio Pubblico: insieme ai volontari hanno partecipato una trentina di ragazzi dei circoli cittadini di canottaggio tra cui Amici del Fiume, Armida, Cerea, Cus Torino ed Esperia.
“È nel dna di Suzuki cercare di migliorare la vita dei propri clienti e anche dei potenziali clienti. Lo facciamo oggi sulle acque del Po, acque che sono un ambiente tutto sommato fragile che ha bisogno di cura, rispetto e ogni tanto anche di una pulitina. Ci siamo allora associati, abbiamo cercato aiuto in Torino Spazio Pubblico, abbiamo trovato aiuto nelle società del canottaggio che operano sul Po, la Federazione Canottaggio Italiana ha patrocinato l’iniziativa, insieme all’amministrazione comunale”, ha spiegato Massimo Nalli, presidente e Ceo di Suzuki Italia.
“Tutti assieme abbiamo calcato le acque del Po, motorizzando sei lance con motori da 10 cavalli Suzuki, per andare a cercare le aree che meritano un po’ più di attenzione e pulizia, cercando di lanciare anche il messaggio che il mondo è più pulito se non lo si sporca”, ha aggiunto Nalli. “Insieme per un Po pulito” si inserisce nel più ampio Suzuki Environmental Plan, il piano globale di sostenibilità ambientale di Suzuki, che mira a ridurre del 90% le emissioni di CO2 entro il 2050.
“Come Suzuki, oltre alla raccolta annuale di rifiuti in un’area sempre diversa, abbiamo anche promosso l’hotel delle api. In tutta Italia, nei nostri concessionari, sono stati creati degli angoli fioriti che permettono a tutti gli insetti impollinatori di trovare il loro habitat naturale. Ricordo poi che un bosco diffuso di ciliegi, di circa mille unità, è stato piantato su tutto il territorio italiano nel corso di alcuni anni da tutti i nostri concessionari italiani”, ha concluso Nalli.
“Tra i valori promossi dal canottaggio, sicuramente la sostenibilità assume un ruolo primario e il rapporto tra il canottiere e l’ambiente circostante, con il fiume nel caso di Torino, è indissolubile. La FIC è stata felice di esser al fianco di Suzuki in questa iniziativa”, ha sottolineato Umberto Dentis, vice presidente della Federazione italiana canottaggio.
“Ringrazio Suzuki per questa nuova iniziativa, che conferma la forte sensibilità dell’azienda per la tutela dell’ambiente e la cura del territorio. Promuovere queste azioni significa investire nel benessere collettivo e contribuire alla costruzione di una cultura della partecipazione, che nasce anche dai gesti quotidiani”, ha commenato Francesco Tresso, assessore comunale alla Cura della città, Verde pubblico e fiumi.
– Foto Ufficio stampa Suzuki –
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