Scambio di buone pratiche nel 5G, accordo Puglia-Calabria

BARI (ITALPRESS) – “Continua lo scambio reciproco di buone pratiche in materia ambientale tra la Puglia e l’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria, guidato da Sergio De Caprio”: così l’assessore della Regione Puglia, Gianni Stea sottolinea l’importanza della convenzione tra Arpa Puglia e ArpaCal per realizzare attività di aggiornamento professionale, nella materia dei campi elettromagnetici e più in particolare della tecnologia 5G per la comunicazione mobile, rafforzando le competenze e la qualità dei controlli, condividendo le esperienze acquisite sul campo, per fornire un supporto puntuale e preciso alle comunità per le quali si è chiamati a dare il proprio contributo tecnico scientifico.
“Il tema dell’ambiente nelle nostre regioni è ricco di luci formidabili quanto purtroppo ancora di zone ombra – ha dichiarato Stea -. Puglia e Calabria sono due realtà con un enorme patrimonio ambientale che deve essere tutelato e valorizzato. Con il collega De Caprio, da tempo lavoriamo in sinergia per fare in modo che i problemi diventino opportunità”.
“La possibilità di rischi per la salute a lungo termine, connessi alle esposizioni ai campi elettromagnetici a radiofrequenza è stata, e continua ad essere, oggetto di numerosissimi studi scientifici, sia di tipo osservazionale direttamente sugli esseri umani (studi epidemiologici), sia di tipo sperimentale su animali in vivo e su cellule in vitro. Con questo accordo – ha sottolineato Stea – facciamo un notevole passo in avanti nelle attività di monitoraggio ambientale, grazie anche alle alte capacità professionali tecnico-scientifiche delle nostre Arpa. Auspico che l’intesa raggiunta possa a breve essere estesa alle altre Regioni del Sud in modo da creare una rete di controllo sul territorio in grado di intervenire a garanzia della tutela della sicurezza delle popolazioni”.
Nel corso di una videoconferenza, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, i direttori generali delle Agenzie delle due regioni, Vito Bruno (Puglia) e Domenico Pappaterra (Calabria), i dirigenti responsabili e i tecnici del “Servizio Agenti Fisici” della Direzione scientifica e del Dipartimento di Bari di Arpa Puglia e quelli dei “Servizi tematici radiazioni e rumori” di Arpa Calabria, è stata sottolineata, da parte dei due direttori generali, l’importanza strategica di questo accordo che consolida le buone abitudini nello scambio di esperienze reciproche tra le Arpa del meridione, con la speranza di poter estendere questa collaborazione, anche alle altre regioni del Sud Italia, anche in altre matrici ambientali.
Esperienza di collaborazione tra le Arpa che è già contraddistinta in altre tematiche, come il caso della direttiva marine strategy, o nel mutuo soccorso in caso di specifiche emergenze ambientali.
Nel dettaglio, la convenzione siglata – che vede come responsabile scientifico per Arpa Puglia, la dirigente del “Servizio Agenti Fisici” del Dipartimento di Bari e per Arpacal il direttore scientifico – , prevede un percorso di aggiornamento professionale su specifiche tematiche operative riguardanti il 4G e il 5G: dalle procedure istruttorie legate ai pareri ambientali, alla modellistica previsionale. Settori sui quali l’Arpa Puglia supporterà l’Arpa, anche in virtù della esperienza maturata nei controlli per la sperimentazione “Bari-Matera 5G”.
“Entrambe le Agenzie – ha dichiarato Vito Bruno – hanno consolidato, sin dalla loro istituzione, considerevole esperienza e sviluppato professionalità specializzate nel controllo sulle sorgenti di produzione di campi elettromagnetici. Arpa Puglia, in particolare, nel corso degli ultimi anni, ha maturato esperienza e sviluppato professionalità nel campo dei controlli preventivi e successivi all’attivazione sugli impianti 4G e 5G, avendo anche partecipato alle fasi della sperimentazione, ormai conclusa “Bari Matera 5G” nella provincia di Bari ed avendo partecipato attivamente ai gruppi del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (Snpa) di studio e approfondimento sul tema. Mettiamo quindi a disposizione di Arpa Calabria la nostra esperienza per garantire la formazione del personale e rafforzare i controlli puntuali per l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici derivanti da tutte le sorgenti fisse sul territorio, nel rispetto dei limiti fissati dalla legislazione vigente”.
La tecnologia 5G, come tutte le innovazioni tecnologiche, deve essere adeguatamente monitorata e verificata nei suoi effetti sull’ambiente e sulla popolazione in linea con la mission istituzionale delle Agenzie ambientali.
“Vogliamo rafforzare la nostra competenza in questo delicato settore – ha dichiarato il direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra – evidenziando ancora una volta come debbano prevalere i dati analitici, le attività scientifiche oggettivamente misurabili, al fine di dare un supporto vero e validato alle amministrazioni locali, chiamate a pronunciarsi sulle richieste di autorizzazione per impianti di telefonia mobile. In Arpa Puglia, grazie al direttore Vito Bruno, abbiamo trovato un valido supporto e con loro intendiamo andare oltre, candidandoci a diventare un caso di studio di collaborazione in un settore così delicato come quello ambientale. Il tutto sotto l’egida del sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) che rappresenta tutte le arpa in Italia”.
(ITALPRESS).

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