Sardegna, sospensione Irap per le imprese turistiche

NAUTICA MOTO D'ACQUA TRA BARCHE A VELA IN SARDEGNA ( - 1993-01-31, Mimmo Carulli) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione Sardegna interviene in favore di un settore trainante dell’economia sarda, il turismo, con la sospensione del versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive, Irap, per le imprese della filiera che gestiscono strutture ricettive e che abbiano domicilio fiscale e sede operativa in Sardegna (e siano operative dal primo gennaio 2014). “Il turismo continua ad essere la forza dell’economia sarda – spiega il Presidente Solinas – capace di incidere in maniera positiva e incisiva sull’occupazione e di innescare quel circolo virtuoso di cui la nostra economia ha bisogno. La nostra Isola – prosegue il Presidente – è riuscita a chiudere le ultime stagioni turistiche, comprese quelle più critiche per via della pandemia, con numeri da record, a dimostrazione della sua attrattività e del fascino che la rende meta privilegiata sia per il turismo nazionale e sia per quello estero. Ci aspettiamo un trend positivo anche la stagione balneare alle porte, capace di confermare ancora una volta l’Isola tra le destinazioni turistiche più amate e ricercate”, ha concluso il Presidente Solinas. “Con la sospensione sia del versamento in acconto e sia a saldo dell’Irap dovuta per l’anno in corso sosteniamo la crescita del settore turistico dando forza e gambe a una misura che consideriamo strategica per accompagnare lo sviluppo del settore, in linea con le azioni fin qui adottate dalla Giunta regionale di accompagnamento alla ripresa economica e allo sviluppo della nostra Isola”, ha aggiunto l’Assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino. “Sgravare dal punto di vista fiscale le imprese che operano nel settore e fare il possibile per alleggerirne il peso della burocrazia è un obiettivo che ci siamo dati e che stiamo perseguendo”, ha concluso l’assessore. La misura, per la quale è previsto l’obbligo di restituzione tra cinque anni, sarà fruibile a seguito di istanza da presentare alla Ase, Agenzia sarda delle Entrate.

Photo credits: www.agenziafotogramma.it

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