
ROMA (ITALPRESS) – Nba Christmas Day in archivio. San Antonio si conferma la cryptonite di Oklahoma City. Per la terza volta in stagione, gli Spurs riescono nell’impresa di mettere al tappeto i Thunder. Al PayCom Center finisce 117-102 per i texani, che si consolidano come seconda forza a Ovest grazie a un De’Aaron Fox da 29 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Bene Victor Wembanyama, in uscita dalla panchina e con minutaggio ristretto, e Stephon Castle, entrambi con 19 punti a referto. Serata storta al tiro per Okc. Soli 10 punti per Holmgren e 12 per Jalen Williams. Ben controllato Shai Gilgeous-Alexander, che termina con 22 punti e il 37% dal campo (7/19).
Folle rimonta di New York, che recupera 15 lunghezze di svantaggio a Cleveland e si impone 126-124 al Madison Square Garden. Mvp Jalen Brunson con 34 punti. Decisivo il contributo dalla panchina di Jordan Clarkson (25 punti) e Tyler Koler (15 punti). In doppia cifra anche Josh Hart (15), Mikal Bridges (12) e Karl-Anthony Towns (11). Non bastano ai Cavs i 34+7+6 di Donovan Mitchell per evitare il ko esterno.
Nikola Jokic giganteggia contro Minnesota. Il centro serbo mette giù 56 punti, 16 rimbalzi e 15 assist e trascina Denver al successo interno (142-138) contro i Timberwolves. C’è anche Jamal Murray con 35 punti e 10 assist. Minnesota si arrende nonostante i 44 punti realizzati da Anthony Edwards. Houston doma i Lakers in trasferta. Al suono conclusivo della sirena, lo score è fissato sul 119-96 per i Rockets, che conducono il match dall’inizio alla fine con una Kevin Durant da 25 punti e 8 assist e un Amen Thompson da 26 punti. Los Angeles alla terza sconfitta consecutiva, non bastano i 25 punti messi a referto di Doncic e i 18 di LeBron James.
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