Roberti “Investire nelle carceri in Friuli è vera prevenzione”

UDINE (ITALPRESS) – “Chi entra in carcere ha commesso un errore, ma lo Stato ha il dovere di accompagnarlo verso una prospettiva di riscatto. Investire sul benessere, la formazione e la dignità delle persone detenute significa fare vera sicurezza: una sicurezza che riguarda tutti, dentro e fuori da queste mura”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti intervenendo questa mattina alla cerimonia di inaugurazione dei rinnovati spazi della palazzina ex femminile della casa circondariale di Udine, trasformata in un moderno polo scolastico, lavorativo e formativo. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari. Nel portare i saluti del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, Roberti ha sottolineato il valore degli investimenti effettuati e programmati per migliorare le strutture penitenziarie, nonostante le oggettive difficoltà operative.

“Fare lavori pubblici è già complesso, farli in una casa circondariale attiva lo è ancora di più, tra sovraffollamento e carenza di personale. Eppure qui si è fatto molto e ancora molto si farà. Vedere i cantieri aperti, le sezioni riqualificate, i nuovi spazi restituiti alla funzione educativa è un segnale forte. Merito della direzione, del personale, delle istituzioni coinvolte, ma anche della Regione, che c’è e continuerà a esserci”.

L’assessore Roberti ha ricordato il sostegno della Regione anche ad attività collaterali in ambito culturale e sociale: “Vogliamo portare avanti un progetto sulla lettura nelle carceri del Friuli Venezia Giulia, perché crediamo che cultura, formazione e lavoro siano strumenti di prevenzione e reinserimento fondamentali”.

La palazzina ex femminile, oggi inaugurata, è stata interamente ristrutturata e riconvertita in polo scolastico-lavorativo: su due piani, ospita ora spazi per attività formative, laboratori lavorativi, un’ampia biblioteca, nuovi locali per la sorveglianza e il trattamento.

Già operativa anche una sezione di semilibertà. Sono in fase di completamento altri importanti interventi: la realizzazione di un teatro da 100 posti, l’adeguamento della sala colloqui (con area affettività dedicata ai bambini), la ristrutturazione del campo sportivo, il riordino degli spazi interni e sanitari, lo spostamento dell’infermeria al piano terra, nuovi locali per l’archivio e stanze di socialità. “È un lavoro collettivo – ha concluso Roberti – reso possibile da una squadra coesa. E ogni passo compiuto qui dentro è un passo avanti anche per la società esterna”.

– Foto Ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia –

(ITALPRESS)

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