Rischio caso diplomatico tra Israele e Paesi Bassi, convocati i rispettivi ambasciatori

TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – La decisione dei Paesi Bassi di vietare l’ingresso ai due ministri dell’estrema destra israeliana, Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, per le loro posizioni sul conflitto in Medio Oriente rischia di sfociare in un caso diplomatico. Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, ha convocato presso il dicastero l’ambasciatrice olandese in Israele, Marriet Schuurman, per un richiamo in merito “a una serie di misure che i Paesi Bassi stanno adottando” contro Israele in relazione alla situazione umanitaria a Gaza. “Il colloquio si svolgerà alla luce delle decisioni del governo olandese di adottare misure contro Israele, anche contro il suo diritto all’autodifesa e contro i ministri del suo governo”, afferma l’ufficio di Sa’ar.

Anche il governo olandese ha annunciato la convocazione dell’ambasciatore israeliano nei Paesi Bassi, Modi Ephraim, per denunciare la situazione “insopportabile e indifendibile” a Gaza. Il divieto imposto a Smotrich e Ben Gvir è arrivato dopo che il primo ministro olandese, Dick Schoof, ha confermato il proprio sostegno ad eventuali sanzioni contro Israele se la popolazione di Gaza non dovesse avere maggiore accesso agli aiuti, un messaggio che lo stesso Schoof ha dichiarato di aver trasmesso al presidente Isaac Herzog in una telefonata.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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