RIAPERTO SOTTOPASSO DELLA STAZIONE CENTRALE DI BARI

Rispettando i tempi annunciati, è stato riaperto al pubblico questa mattina a Bari il sottopasso principale della Stazione Centrale. Il transito pedonale, utile non solo per i viaggiatori ma anche per tutti coloro che devono passare da una parte all’altra della città, è stato completamente rinnovato da Grandi Stazioni Rail, del Gruppo FS Italiane. Il nuovo sottopasso è più largo e dotato di sei ascensori a servizio dei binari e di quattro scale mobili. Al taglio del nastro il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Bari, Antonio Decaro e l’amministratore delegato di Grandi Stazioni Rail, Silvio Gizzi. “Il nuovo sottopasso – ha spiegato l’ad Gizzi – da oggi sarà aperto h24, è stato pensato anche per chi ha mobilità ridotta ed è stato allungato di circa 60 metri per poter raggiungere anche i binari della Ferrotramviaria e delle Ferrovie Appulo Lucane per i collegamenti verso l’aeroporto di Bari Palese e Matera. Dall’altra parte, su via Capruzzi, si innesterà sul fabbricato in costruzione e consentirà anche il collegamento con le Ferrovie Sud-Est”.

“Si realizza quindi – ha aggiunto – un hub intermodale capace di rendere più facilmente fruibili i vari modi di spostamento che la città di Bari ha sempre richiesto. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di restiling degli altri due sottopassaggi”.
Il nuovo sottopasso è dotato inoltre di una innovativa illuminazione a led, videocamere di sorveglianza, monitor informativi e canaline per il trasporto delle bici in corrispondenze delle rampe di accesso ai binari e di uscita.
“Continua il lavoro – ha commentato il governatore Emiliano -. Ricordo di aver inaugurato da sindaco la vicina stazione della Ferrotramviaria, ricordo anche momenti duri. Non possiamo dimenticare le vittime dell’incidente del 12 luglio 2016 tra Andria e Corato. Stiamo cercando di migliorare ulteriormente la qualità del viaggio, la sicurezza e soprattutto di consentire alla città di Bari di servire tutta la Puglia perché in questo modo, con qualunque mezzo si arriva a Bari e da dovunque si sia partiti, si arriva alla stazione e si può prendere la linea nazionale. Un insieme di infrastrutture che aiutano tutta la regione”.

“Bari – ha spiegato quindi Emiliano – è al servizio della Puglia intera, perché un capoluogo di regione o è al servizio delle altre città o non ha senso. E Bari, devo dire, fa benissimo questo lavoro”.
Prosegue intanto la realizzazione del nuovo edificio su Via Capruzzi, che ospiterà – oggi è stato garantito entro luglio del 2020 – una biglietteria, una sala d’aspetto, locali commerciali e uffici FS.
Infine, a inizio 2020 partiranno i lavori per la realizzazione del nuovo terminal bus in corrispondenza della ex mensa ferroviaria che si concluderanno entro il 2023. Previsti 30 stalli per i bus extraurbani e pensiline per i viaggiatori in attesa. “Questo nuovo terminal servirà per eliminare quello scempio in via Capruzzi dove si fermano ora i bus tra marciapiedi stretti e persone costrette ad attraversare il traffico per raggiungere l’autobus con i bagagli in mano. E questo per in città europea che si candida ad essere tra le più importanti del Mediterraneo non può accadere”, ha detto il sindaco Decaro.
Investimento complessivo 12 milioni di euro, finanziato al 90% dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
(ITALPRESS).

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