NAPOLI (ITALPRESS) – “Noi non alzeremo il livello dello scontro, il candidato presidente da parte dei progressisti è una persona degna, non ho nulla da contrastargli sul piano personale. Non lo faccio nemmeno con chi lo meriterebbe, che è quello che lo precede (Vincenzo De Luca ndr), ma Fico ha un garbo, una correttezza che va messa in evidenza”. Lo dice il viceministro degli Esteri e candidato alla presidenza della Regione Campania con la coalizione di centrodestra, Edmondo Cirielli, parlando con i giornalisti a Palazzo Reale a Napoli a margine dell’undicesima edizione della Conferenza Med Dialoghi Mediterranei. “Fermo restando che ognuno dice la propria opinione, io cercherò di mettere in evidenza le contraddizioni e l’incoerenza di questi due partiti, Pd e Movimento 5 stelle, che per anni se ne sono dette di tutti colori e che oggi, per conservare il potere o conquistarlo, sono insieme. Per quanto riguarda noi – conclude Cirielli – faremo la nostra parte ma parleremo soprattutto di proposte”.
“C’è un dato centrale della democrazia italiana che non riguarda solo la Campania: una volta al Sud le persone non votavano, oggi con le ultime elezioni in Toscana si dimostra che anche al nord c’è disaffezione e io credo che sia dovuto anche alla legge elettorale”. “Per molto tempo – dice Cirielli – il Parlamento è stato distante, lo dico in maniera trasversale, con pochi legami sul territorio. Alla fine questo distacco del Parlamento ha allontanato la politica dai cittadini. Bisogna fare proposte, strillare di meno, esaltare meno gli odiatori e mettere meno in giro parole violente. Non bisogna demonizzare avversari” sostiene il candidato governatore.
“La Campania è all’anno sotto zero, da tutti i punti di vista, la sanità è allo sfascio. Oggi – sostiene Cirielli – i giornali dicono che siamo la peggiore Regione d’Italia come disoccupazione, come lavoro, nonostante il fatto che con il governo Meloni, sostituendo e eliminando la misura del reddito di cittadinanza, abbiamo oltre 300mila posti di lavoro nuovi negli ultimi due anni. Questo non è certo merito dei dieci anni di De Luca” dice l’aspirante governatore che poi prosegue: “Per quanto riguarda l’ambiente, siamo ancora ai centinaia di milioni di euro dati da Renzi e non sappiamo che fine hanno fatto ma ancora vediamo le ecoballe. Potrei continuare per un mese ma insomma avrò tutto il tempo per dire quello che langue e per cui i 5 Stelle sono corresponsabili e il Partito Democratico non ne parliamo perché De Luca è uomo del Pd”.
– Foto xc9/Italpress –
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