Recovery Fund, la Commissione Ue fissa le tappe

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Sostenibilità ambientale, produttività, equità e stabilità macroeconomica: sono questi i quattro punti da cui deve partire la ripresa, secondo la Commissione europea. L’esecutivo comunitario ha presentato questa mattina il funzionamento del Recovery and Resilience Facility, lo strumento più importante del Next Generation EU: 672 miliardi di euro in totale, suddivisi fra prestiti e sovvenzioni.
L’obiettivo rimane sempre quello di una “ripresa verde, digitale e sostenibile”, si legge su una nota ufficiale della Commissione. Per beneficiare di questo ‘serbatoiò europeo, gli Stati dovranno presentare – entro il 30 aprile 2021 – un accorato piano di riforme che rispetti le indicazioni giunte dalle istituzioni europee nelle raccomandazioni del 2019 e del 2020. Gli obiettivi, segnala la Commissione, sono la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e la resilienza economica e sociale.
La Commissione ha indicato sette “progetti faro” verso cui gli Stati dovrebbero virare nei loro programmi di ripresa economica: l’utilizzo di energie più pulite, il rinnovamento di edifici pubblici e privati, la promozione di ricarica e rifornimento per sistemi di trasporto sostenibili, l’estensione di reti a banda larga, la digitalizzazione della pubblica amministrazione, l’espansione delle capacità digitali europee e la promozione delle competenze digitali.
A controllare l’effettivo rispetto di questi obiettivi e il corretto utilizzo delle risorse del fondo sarà la Commissione per la ripresa e la resilienza insieme alla Direzione generale sugli Affari economici e finanziari. Per rendere operativo il Recovery and Resilience Facility serve l’approvazione sia del Parlamento europeo che del Consiglio: la Commissione spera che il dispositivo diventi operativo “a partire dal 1 gennaio 2021”.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]