PRIMO ORO AZZURRO NEL FIORETTO CON ERICA CIPRESSA

E’ della scherma la prima medaglia d’oro azzurra all’Universiade Estiva Napoli2019. Ed è di Erica Cipressa che, nella seconda giornata di gare al PalaUnisa di Baronissi, trionfa nel fioretto femminile individuale, una gara da favola per l’Italia che vede sul podio anche Camilla Mancini, medaglia di bronzo. Erica Cipressa, fiorettista veneta delle Fiamme Oro, numero uno della gara e protagonista di un devastante percorso netto, ha superato in finale con un netto 15-3 la francese la francese Morgane Patru che in semifinale aveva avuto ragione per 15-13 della laziale Camilla Mancini, dirottata su un comunque prestigioso terzo gradino del podio assieme alla romena Calugareanu, battuta invece dalla Cipressa per 15-10 nell’altra semifinale.
Dopo il doppio bronzo azzurro della giornata inaugurale, con la spadista Roberta Marzani e lo sciabolatore Matteo Neri, dunque il Tricolore svetta più in alto di tutte le altre bandiere rimpinguando il medagliere con un oro e un bronzo. “E’ stata una gara perfetta. Volevo questa vittoria e me la godo, in Italia, davanti a un pubblico bello e coloroso. Sono orgogliosa di aver portato ai colori azzurri la prima medaglia d’oro di questa Universiade Napoli2019”, il commento di Erica Cipressa. “Una splendida giornata, una grande Italia. Complimenti alle nostre Erica e Camilla, protagoniste di una prestazione eccellente”, il commento del capo-delegazione azzurro, Maurizio Randazzo dopo l’abbraccio con il maestro dello staff di fioretto, Fabrizio Villa. Nel suo percorso di gara Erica Cipressa aveva conquistato la certezza di una medaglia superando per 15-7 la coreana Kim. La fiorettista veneta, allieva della maestra Federica Berton e iscritta alla facoltà di Scienze Motorie, in precedenza aveva sconfitto per 15-0 la giapponese Kano dopo che nel turno delle 32 aveva superato 15-8 un’altra nipponica, la Mori.
Dall’altra parte del tabellone la fiorettista di Frascati delle Fiamme Gialle, Camilla Mancini, allenata da Valerio Aspromonte e studentessa di Scienze Politiche, nei quarti di finale aveva superato con un secco 15-3 la cinese Gong. In precedenza aveva sconfitto per 15-9 la francese Catarzi e, nel tabellone da 32, la russa Batenina con il punteggio di 15-8. Martina Sinigalia, invece, si è fermata a un passo dal podio: dopo aver avuto ragione con il punteggio di 15-7 dell’ungherese Mesteri, dando continuità al successo per 15-5 sulla statunitense Minarik, è stata battuta nei quarti dalla romena Calugareanu per 15-11.  Nell’altra gara di giornata, quella di spada maschile, è invece finito al tabellone degli otto il percorso degli azzurri Valerio Cuomo e Federico Vismara. Il napoletano, dopo il successo nel turno dei 32 per 15-11 sul giapponese Jasu, si ripete superando con lo stesso punteggio lo slovacco Duduc ma perde il match per la medaglia contro il polacco Kolanczyk per 15-12.
Come Cuomo, si ferma ai piedi del podio anche Vismara che prima batte per 15-10 l’olandese Van Nunen nel turno dei 32, poi rifila un 15-9 al kazako Savin vedendosi però fermare ai quarti di finale dal russo Gusev, all’ultima stoccata, sul 15-14. Stop nel tabellone dei 16, invece, per Lorenzo Buzzi. Il piemontese inizia il suo cammino dal turno dei 64 superando per 15-4 lo slovacco Stolar e imponendosi poi con il punteggio di 15-8 sul polacco Michalak ma viene sconfitto nel match per i “top 8” dall’ucraino Stankevych per 15-13.

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