Prime tre medaglie per l’Italscherma agli Europei di Antalya

ANTALYA (TURCHIA) (ITALPRESS) – Prime tre medaglie per l’Italia agli Europei di scherma di Antalya grazie a Luca Curatoli, argento nella sciabola maschile, e ad Arianna Errigo e Alice Volpi, rispettivamente argento e bronzo nel fioretto femminile.
La Errigo, testa di serie numero due dopo i gironi, ha vinto agilmente i primi assalti di giornata contro la francese Anita Blaze (15-8) e contro la polacca Martyna Dlugosz (15-4). Ai quarti ha affrontato il derby contro l’altra italiana Francesca Palumbo, vinto col punteggio di 15-3, e poi il match contro la francese Ysoara Thibus, che la monzese ha volto a suo favore nel finale chiudendo con quattro stoccate di fila da 11 pari a 15-11. La finale se l’è aggiudicata la tedesca Leonie Ebert, 22 anni, col punteggio di 15-11, che ha consentito comunque all’atleta dei Carabinieri di vincere la sua settima medaglia individuale in una rassegna continentale. Questo per lei è il secondo argento europeo, che si va a sommare ai due ori di Torun 2016 e Tbilisi 2017, all’argento di Novi Sad 2018 e ai bronzi di Plovdiv 2009, Legnano 2012 e Montreaux 2015. Nella stessa gara è arrivato anche il quarto bronzo europeo per Alice Volpi: la senese classe 1992 delle Fiamme Oro, che era già stata sul terzo gradino del podio nelle tre precedenti edizioni (2017, 2018 e 2019) e che partiva come prima del ranking, nel tabellone dei 32 ha superato la svedese Miriam Schreiber 15-7 e poi ha battuto 15-10 l’ucraina Kateryna Chentsova. Ai quarti l’assalto più incerto contro la tedesca Anne Sauer: il match era fermo sul 10 pari, poi l’azzurra ha messo cinque stoccate di fila che hanno decretato il suo passaggio in semifinale, dove la tedesca Leonie Ebert ha avuto la meglio 15-9.
La terza medaglia italiana è arrivata dalla sciabola maschile individuale, dove Luca Curatoli ha vinto l’argento, sua seconda medaglia agli Europei in carriera dopo il bronzo di Tbilisi 2017. Il napoletano delle Fiamme Oro ha fatto il suo esordio nel tabellone principale contro il compagno di nazionale Pietro Torre, battuto 15-9, poi ha vinto sull’inglese Jonathan Webb 15-7 e, ai quarti, sul portacolori della Georgia Beka Bazadze: l’azzurro era sotto 8-10 nel punteggio, ma è riuscito a rimontare fino al 15-11. In semifinale con lo stesso punteggio è arrivato il successo contro il francese Bolade Apithy, poi contro Sandro Bazadze l’azzurro è partito bene portandosi avanti fino al 9-5, salvo subire il ritorno dell’avversario che si è imposto 15-11. Tra le altre fiorettiste guidate a fondo pedana dal CT Stefano Cerioni settimo posto per Francesca Palumbo, battuta come detto da Errigo nel derby dei quarti di finale, e decimo per Martina Favaretto, a sua volta sconfitta in una sfida tutta italiana da Palumbo nel turno precedente. “L’Europeo è sempre la tappa di avvicinamento al Mondiale – il commento di Alice Volpi – Non siamo mai al 100%, ma avere già questo bronzo al collo è un ottimo risultato. Arrivavo non in perfetta forma fisica, non ho partecipato ai Campionati italiani per un problema alla gamba, ma ce l’ho fatta a riprendermi in tempo per questo Europeo che concludo felice del risultato”. “C’è grande soddisfazione per queste due medaglie – le parole del ct Stefano Cerioni – E’ bello rivedere Arianna Errigo sul podio dopo una stagione in crescendo, così come Alice Volpi che nonostante qualche problema fisico nell’ultimo periodo si è consolidata con un ottimo terzo posto. Certo, avremmo potuto vincere, ma sono estremamente contento per l’argento di Arianna, il bronzo di Alice e anche le prestazioni di Francesca Palumbo e Martina Favaretto, fermate solo da due derby italiani. Siamo sulla strada giusta verso il Mondiale, in attesa ovviamente di una gara squadra a cui teniamo molto”. Nella sciabola maschile gli altri uomini del responsabile d’arma Nicola Zanotti hanno invece chiuso così: 13^ Giovanni Repetti, che ha sostituito in extremis Luigi Samele ed è uscito nei 16 contro il rumeno Razvan Ursachi, 29^ Michele Gallo e 30^ Pietro Torre, i due giovani della squadra classe 2002 e 2001. “I ragazzi hanno fatto quello che speravo facessero – ha detto il ct Nicola Zanotti – abbiamo vinto una medaglia con Luca, poi c’era Repetti che ha fatto un’ottima gara e avrebbe meritato di entrare negli 8 e i due ragazzini che hanno fatto esperienza e hanno fatto vedere che ci sono: loro rappresentano il futuro e questo vuol dire che possiamo ben sperare”. Domani in programma le gare individuali di spada femminile con le azzurre Federica Isola, Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio, e di fioretto maschile con l’oro e l’argento in carica di Dusseldorf 2019 Alessio Foconi e Daniele Garozzo insieme a Tommaso Marini e Giorgio Avola.
– foto Ufficio Stampa Fis –
(ITALPRESS).

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