Per Volvo secondo semestre 2020 record, profitti +8,2%

XC40 Recharge Plug-In Hybrid Inscription, in Denim Blue metallic

Volvo Cars nella seconda metà del 2020 ha registrato il miglior semestre della sua storia, compensando l’impatto della pandemia. Il fatturato nel secondo semestre è stato pari a di 151 miliardi di corone svedesi, pari a 14,92 miliardi di euro, con un utile operativo di 9,5 miliardi di corone, pari a 0,94 miliardi di euro. I profitti sono aumentati dell’8,2% durante il periodo, mentre i ricavi sono aumentati del 4,9%. Il margine di profitto si è attestato a un forte 6,3%. Il risultato riflette la migliore seconda metà di sempre della società in termini di vendite, trainata dalla forte domanda per la gamma Recharge di Volvo Cars. Volvo Cars ha venduto 391.751 vetture nel secondo semestre del 2020, con un aumento del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2019, conquistando quote di mercato nella maggior parte dei mercati.
Per l’intero anno 2020, Volvo Cars ha registrato un fatturato di 263 miliardi di corone, pari a 26 miliardi di corone, e un utile operativo di 8,5 miliardi di corone, pari a 8,4 miliardi di euro. “Abbiamo agito in modo deciso per limitare l’impatto della pandemia”, ha affermato Hakan Samuelsson, amministratore delegato, durante la presentazione dei risultati. “Dopo un riavvio sicuro delle nostre operazioni, abbiamo recuperato notevolmente e abbiamo riportato la migliore seconda metà nella storia dell’azienda. E’ anche promettente vedere la domanda in rapida crescita per la nostra gamma di auto ricaricabili Recharge, che prevediamo continui nel 2021” aggiunge.
La quota di auto recharge come percentuale delle vendite totali è più che raddoppiata nel 2020, rispetto al 2019. In Europa, le vendite di ibridi plug-in hanno rappresentato il 30% dei volumi totali, rendendo Volvo il marchio premium plug-in leader misurato come un quota del suo volume di vendita totale.
Negli Stati Uniti, Volvo è anche il marchio ibrido plug-in leader nel mercato. In Cina e negli Stati Uniti, i due mercati principali di Volvo, la società ha registrato vendite in crescita per l’intero anno poichè è riuscita a recuperare il calo delle vendite dovuto alla pandemia. In Europa Volvo ha registrato un lieve calo nella seconda metà a causa di un mercato nel complesso debole. Per quest’anno, Volvo prevede una continua crescita del volume delle vendite e dei ricavi, beneficiando di una forte offerta di prodotti, e ulteriori aumenti delle vendite online. Supponendo che le condizioni di mercato continuino a normalizzarsi, si prevede che questa crescita, così come la continua gestione dei costi, miglioreranno la redditività ai livelli pre-corona. L’azienda svedese prevede un livello di spesa simile a quello del 2020, il flusso di cassa dovrebbe rimanere elevato. Si aspetta inoltre una continua riduzione delle sue emissioni complessive di CO2 per auto, in linea con l’ambizione dell’azienda di ridurle del 40% entro il 2025.
(ITALPRESS).

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