PENSIONI, BARBAGALLO “NO A PENALIZZAZIONI”

Il 27 gennaio al ministero del Lavoro si terrà l’incontro tra Governo e parti sociali sulle pensioni. Un incontro dall’esito non scontato. Tra le richieste dei sindacati quella di una maggiore flessibilità in uscita e la separazione della previdenza dall’assistenza. Il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ne ha parlato in una intervista all’Italpress.
“Abbiamo fatto rimettere in pista le due commissioni che avevamo chiesto con il governo Gentiloni, poi abolite dal primo Governo Conte: quelle riguardanti la separazione della previdenza dall’assistenza e quella sui lavori gravosi e usuranti”, afferma Barbagallo. “Purtroppo per ritornare a prima della Fornero occorreranno più Finanziarie – aggiunge il leader della Uil -. L’errore della Fornero era proprio quella di equiparare chi fa lavori usuranti a chi non li fa. I primi devono potere andare in pensione senza penalizzazioni, in base a quanto hanno versato”.
Un riferimento anche alle centinaia di vertenze aperte nel Paese: “Purtroppo si continuano a rinviare le decisioni. Abbiamo bisogno di ricostruire una nuova Cassa per il Mezzogiorno. Non sono un nostalgico ma serve un contenitore pubblico per le aziende in crisi, altrimenti volta per volta bisognerà cercare soluzioni improbabili – afferma Barbagallo -. Spesso coloro che fanno fallire queste aziende sono le multinazionali che spesso fanno il bello e il cattivo tempo e se ne vanno poi insalutato hospite”.
(ITALPRESS).

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