Sbarchi a Lampedusa, Musumeci “Ho il dovere di intervenire”

NAVE OPEN ARMS, 77 MIGRANTI SI GETTANO IN MARE PER PROTESTA AL LARGO DI PALERMO. OPERAZIONE OPERAZIONI DI RECUPERO DELLA MOTOVEDETTA GUARDIA COSTIERA MOTOVEDETTE NAVI MIGRANTE RIFUGIATO RIFUGIATI SEA WATCH

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Due imbarcazioni con circa 30 persone a bordo sono arrivate questa mattina a Lampedusa nella zona di Capo Ponente. Le 60 persone sono state tratte in salvo dalla guardia di finanza e sono state trasportate all’hotspot dell’isola. Nella struttura ci sono più di 700 persone e altre imbarcazioni sono in arrivo.
Una trentina di migranti sono invece arrivati questa mattina a riva, presso la spiaggia di Fungiteddri, a Torre Salsa a Siculiana (Agrigento). Appena sbarcati sono scesi e si sono diretti, attraverso i sentieri della riserva naturale nell’entroterra, per raggiungere la strada statale 115.
Intanto il governatore della Sicilia Nello Musumeci lancia su facebook il nuovo allarme: “Oltre milleduecento (1256) presenze all’Hotspot di Lampedusa. Ancora ammassati, di nuovo. Lo Stato ha rivendicato in ogni sede la sua competenza, ma continua a non esercitarla fino in fondo”.
“Sono trascorsi molti giorni dalla mia ordinanza ed oggi posso serenamente dire che: alle parole non sono seguiti i fatti; che l’Europa non guarda alla Sicilia e al Mediterraneo; e che il governo nazionale preferisce polemizzare con il presidente eletto dai siciliani, piuttosto che avere l’umiltà di riconoscere ritardi e omissioni. Una cosa è certa: ho il dovere di intervenire. E niente e nessuno potrà intimidirmi o farmi desistere dal dovere di tutelare la salute di tutti” conclude Musumeci.
(ITALPRESS).

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