NAVARRIA E FICHERA SUL PODIO A CALI’

L’Italia è stata la Nazione protagonista del Grand Prix FIE di spada maschile e femminile svoltosi a Cali. Il tricolore è stato infatti presente sul podio di entrambe le gare, grazie a Mara Navarria che ha conquistato il secondo posto nella prova di spada femminile, ed a Marco Fichera che è invece salito sul terzo gradino al termine della competizione di spada maschile. E’ il risultato corale della squadra azzurra ad entusiasmare, con ben sei atleti che hanno concluso entrambe le gare tra i primi otto della classifica. Nella spada femminile, oltre a Mara Navarria, hanno brillato anche Federica Isola e Giulia Rizzi, fermatesi ai piedi del podio, mentre al maschile, sono stati Gabriele Cimini e Federico Vismara a concludere ai quarti la prova che ha poi visto sul podio Marco Fichera. La soddisfazione più grande è per i due atleti sul podio: Mara Navarria, dopo averlo sfiorato nella altre tappe, finalmente conquista il suo primo podio della stagione, mentre Marco Fichera torna a festeggiare a distanza di due anni dal secondo posto ottenuto sempre in Colombia, a Bogotà nel Grand Prix Fie del maggio 2017, con un risultato che gli permette inoltre di ritornare tra i primi sedici del ranking mondiale. A fermare la corsa di Mara Navarria, nell’assalto finale, è stata la cinese Sun Yiwen, capace di piazzare la decisiva stoccata del 15-13. La corsa della friulana dell’Esercito era iniziata con la vittoria per 15-9 contro la venezuelana Patrizia Piovesan Silva ed era proseguita con i successi contro la statunitense Catherine Nixon per 15-13 e per 15-14 contro la francese Aliya Luty. Ai quarti, poi, la campionessa del Mondo ha poi superato la tunisina Sarra Besbes per 15-13, prima di avere ragione in semifinale dell’estone Katrina Lehis per 15-10. Proprio quest’ultima era stata artefice della sconfitta, ai quarti di finale, dell’altra azzurra Federica Isola che si ferma ai piedi del podio alla stoccata del 15-8 da parte dell’avversaria. Stop ai quarti di finale anche per Giulia Rizzi, eliminata 15-6 dalla romena Ana Maria Popescu. Le tre azzurre erano rimaste le uniche italiane in gara sin dagli ottavi, dopo che nel turno delle 32 si erano fermate sia Alberta Santuccio, sconfitta 12-11 dalla cinese Sun, e sia Roberta Marzani, eliminata 15-13 dalla sudcoreana Choi Injeong. Eliminazione al primo turno di giornata invece per Nicol Foietta, sconfitta 15-7 dall’italo-statunitense Greta Candreva, per Francesca Boscarelli, superata 15-13 dalla francese Coraline Vitalis, e per Rossella Fiamingo uscita sconfitta per 14-13 dal derby azzurro contro Federica Isola. Erano state eliminate nella giornata di qualificazioni, Alessandra Bozza, stoppata dalla tunisina Sarra Besbes per 15-9, Alice Clerici, superata dall’estone Erika Kirpu per 15-12, Eleonora De Marchi, sconfitta dalla francese Alexandra Louis Marie per 15-13, e Marta Ferrari, fermata dalla cubana Celly Mendoza Venzant con il punteggio di 15-12. Nella spada maschile, Marco Fichera sale su terzo gradino del podio al termine di un percorso conclusosi in semifinale al cospetto del polacco Radoslaw Zawrotniak che ha avuto accesso alla finalissima grazie al punteggio di 15-12. Lo spadista siciliano delle Fiamme Oro aveva ottenuto il pass per le semifinali e quindi la certezza del podio, grazie alla vittoria maturata ai quarti di finale nel derby azzurro contro Federico Vismara col punteggio di 15-13. In precedenza Marco Fichera, dopo aver superato la giornata di qualificazione, aveva esordito superando per 15-14 il sudcoreano An Sung Ho, quindi a seguire aveva inflitto il 15-12 al danese Troeis Christian Robl e, agli ottavi, il netto punteggio di 15-9 al quotato svizzero Max Heinzer. Stop ai quarti di finale, oltre che per Federico Vismara, anche per Gabriele Cimini, fermato sul 15-13 dal giapponese Kazuyasu Minobe, poi vincitore finale della gara. Si era invece rivelato fatale il secondo turno di giornata per Davide Di Veroli, sconfitto dalla stoccata del 6-5 del giapponese Kazuyasu Minobe, e per Valerio Cuomo, eliminato 15-8 dal quotato sudcoreano Park Sangyoung, e per Andrea Santarelli, superato 15-12 dal cinese Wang Zije. Era uscito di scena nel primo assalto del tabellone principale invece per Paolo Pizzo, fermato sul 15-11 dal sudcoreano Kweon Yougjun. Nella giornata dedicata alle fasi preliminari erano stati eliminati invece Enrico Garozzo, sconfitto per 15-10 dal lussemburghese Flavio Giannotte, già artefice dell’eliminazione anche di Lorenzo Buzzi, Giacomo Paolini, fermato dal francese Arthur Philippe per 15-11, Riccardo Barionovi, superato 15-11 dal cinese Lan Minghao, e Federico Marenco eliminato dopo la fase a gironi.

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