Nato, Draghi “No rischio escalation ma dobbiamo essere pronti”

G7 Treffen auf Schloss Elmau Aktuell, Schloss Elmau, Mario Draghi Ministerpraesident Italien im Portrait bei der Ersten Arbeitssitzung der G7-Staats- und Regierungschefs im Rahmen eines Arbeitsmittagessens beim G7 Treffen auf Schloss Elmau im Rahmen der deutschen Praesidentschaft Schloss Elmau Bayern Deutschland *** G7 Meeting at Elmau Castle Current, Elmau Castle, Mario Draghi Prime Minister Italy in portrait at the First Working Session of the G7 Heads of State and Government at a Working Lunch at the G7 Meeting at Elmau Castle in the German Presidency Elmau Castle Bavaria Germany (- - 2022-06-26, / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

MADRID (ITALPRESS) – “No, non c’è un rischio di escalation ma bisogna essere pronti, ad oggi non vediamo un rischio di escalation”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso di un punto stampa al vertice Nato di Madrid. “E’ un momento importante per la Nato perchè l’Alleanza si allarga e la presenza dell’Europa aumenta, si arriva a una corrispondenza tra Ue e Nato, quindi – ha aggiunto – anche su molte divergenze di opinioni sulla costruzione della difesa europea e di una sua complementarietà con la Nato vengono superate. Per quanto riguarda l’Italia si tratta di 70 militari americani in più e un sistema di difesa antiaerea, mi viene descritto dal ministro della Difesa come un assestamento che era già in programma. Il sistema di difesa aereo deve andare a rinforzare il fianco orientale dell’Alleanza. Noi – ha proseguito – abbiamo assunto il comando Nato in Bulgaria e aiutiamo la Romania, c’è un pattugliamento aereo dei Baltici in corso da vari mesi. Le forze che verranno mandate sono circa 2.000 soldati, 8.000 sono invece in stanza in Italia pronti, eventualmente fosse necessario”.
Infine un commento sulle vicende interne alla maggioranza. In riferimento alle voci sulla richiesta di Draghi di rimuovere Conte, il premier ha così precisato: “Ci siamo parlati con Conte poco fa, l’avevo cercato stamattina e mi ha chiamato lui, abbiamo cominciato a chiarirci e ci risentiamo domani per vederci al più presto. Il governo non rischia”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

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