NAPOLI PRIMO E SENZA DEBITI, ROMANE IN DIFFICOLTA’

Mentre è di moda l’aggettivo “sostenibile”, in un mondo che spende più di quanto incassa, la Uefa ha detto che dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, i club sono pieni di debiti con le banche. Non è il caso del Napoli che peraltro va avanti imperterrito in classifica e si è fatto una grande reputazione anche tecnica in Europa. In campionato intanto si discute dei diritti tv: come finirà? Il calcio non sopravvive senza tv e viceversa. Stavolta la capolista non si è fatta beffare dalla Cremonese (3-0, totale 54 gol). La vivace squadra di Ballardini ha resistito venti minuti, poi “Kvara” ha dato il “la” al successo della capolista: compleanno numero 22 festeggiato bene. Osimhen (gol n.17) farà come Higuain? La vittoria del Milan contro il Torino (gol di Giroud) ha ridato fiducia alla squadra rossonera dopo tante delusioni. La prestazione milanista non è stata eccellente, ma l’importante era venir fuori dalla spirale perversa in cui la squadra di Pioli era entrata. I granata hanno fatto di più, ma le difficoltà nel tramutare in gol il possesso palla hanno inciso. L’attacco di Juric (22 gol) non è notoriamente fra i primi del campionato. Rossoneri che potrebbero essere staccati dall’Inter nel Monday Night.
A Marassi, la squadra nerazzurra, debiti a parte, difenderà il proprio secondo posto contro la Samp che con i rinforzi “invernali” ha ripreso a sperare nella salvezza. Stankovic ha trovato i gol con Gabbiadini, ma non avrà Leris. Inzaghi disporrà di Brozovic e Lukaku. I nerazzurri vinsero a San Siro per 3-0. Arbitrerà Maresca. In difficoltà le romane. Il portiere leccese Falcone ha fatto i miracoli contro una Roma non in gran serata a Via del Mare. Il problema del gol è riemerso: Dybala ha posto rimedio all’autogol di Ibanez, ma su rigore. Il giusto pareggio ha rallentato la marcia romanista. Mou ha fatto giocare Wijnaldum e Solbakken. Bene i salentini, fastidiosi i tifosi bombaroli. Peggio della Roma ha fatto la Lazio, sconfitta in casa da una grande Atalanta. Hiojlund e Musso in serata. La squadra di Sarri sta rapidamente perdendo posizioni, quella di Gasperini, implacabile in trasferta, ha già rimontato e ha agganciato il Milan sul terzo gradino. Juve-Fiorentina, per ragioni di classifica, considerata una (ex) partitissima, è stata molto nervosa. Rabiot ha sbloccato il risultato. Vlahovic ha colpito invano. Pareggio di Castrovilli annullato nel finale. L’Udinese è rimasta nel mischione delle aspiranti all’Europa, ma ha perso una grande occasione facendosi rimontare due volte da un Sassuolo che ha perso per infortunio Berardi, ma ha anche colto una traversa.
Nulla di definitivo, ma anche nulla di buono per i friulani che in casa non riescono più a vincere. La squadra rivelazione si è confermata il Monza, non solo per il risultato di Bologna, ma perchè se la gioca sempre e ha dato fastidio un pò a tutti e ora potrebbe correre per il settimo posto. Il rimaneggiato Bologna non è fuori dalla corsa europea. Nel movimentato pareggio fra Empoli e Spezia (rigore parato, ripetuto e segnato e due espulsioni), i toscani hanno rimontato due gol ai liguri. Protagonisti Vicario (paratone) e Verde (doppietta), ma spezzini ancora in posizione scomoda. Nelle lotta di coda, il Verona nel posticipo cercherà i tre punti contro una Salernitana dalla difesa permeabile (41 gol subiti). Il nuovo arrivato Ngonge potrà dargli una mano. Difficilmente Djuric in campo. Rientrerà Dawidowicz in gialloblù. Qualche problema per Bonazzoli fra i campani. All’Arechi finì 2-1 per i campani. Fischietto al veterano Valeri. In Francia incidenti fra tifosi del Clermont e il Marsiglia. Gli imbecilli non sono solo da noi. E adesso le Coppe Europee. Finchè dura…

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]