NUORO (ITALPRESS) – “Cyber2COM nasce con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza digitale delle amministrazioni locali. In un contesto in cui gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati e frequenti, non basta investire in tecnologie: è fondamentale formare le persone, promuovere cultura digitale e fare in modo che gli attacchi non abbiano conseguenze, anche gravi, sull’erogazione dei servizi ai cittadini”.
Così l’assessora degli Affari Generali, Mariaelena Motzo che ha partecipato ieri a Nuoro all’incontro pubblico di presentazione di Cyber2COM, l’intervento promosso dalla Regione per il rafforzamento della sicurezza cibernetica dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane. La misura prevede attività di formazione e sensibilizzazione del personale attraverso una piattaforma dedicata, con credenziali di accesso assegnate in base alla dimensione dell’Ente.
L’iniziativa fa seguito alla delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso 19 marzo, su proposta dell’assessora Motzo, e si inserisce tra le azioni per dare attuazione al Piano Regionale di Sviluppo 2024-2029, nell’ambito dell’Agenda Digitale delineata nel PIAO 2025-2027. Tra i relatori il dirigente della Polizia Postale Sardegna, Francesco Greco; il docente dell’Università degli studi di Cagliari, Davide Maiorca; il direttore generale dell’Innovazione e Sicurezza IT, Marco Melis e il sindaco di Sorso, Fabrizio Demelas, che ha condiviso l’esperienza vissuta nel proprio Comune in seguito a un attacco informatico.
Le manifestazioni di interesse per aderire a Cyber2COM potranno essere presentate dagli enti locali dall’8 maggio al 9 giugno 2025. La formazione per il personale selezionato prenderà il via a settembre 2025 e sarà erogata tramite una piattaforma digitale dedicata. Il numero di credenziali assegnate a ciascun ente sarà proporzionato alla popolazione residente e sarà distribuito nei limiti delle disponibilità attuali.
“L’incontro di Nuoro – ha concluso l’assessora Motzo – ha confermato quanto sia strategico promuovere occasioni di confronto e approfondimento come questa. Solo attraverso il coinvolgimento attivo di enti, istituzioni e territorio, possiamo costruire una Sardegna digitale più sicura, consapevole e resiliente”.
– Foto Ufficio stampa Regione Sardegna –
(ITALPRESS)