Monti Simbruini, approvato l’ampliamento del parco

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Marco Vincenzi, ha approvato con 25 voti favorevoli, un contrario e 4 astenuti, la proposta di legge per l’allargamento del perimetro del parco regionale dei Monti Simbruini, primo firmatario Eugenio Patanè (Pd). “Una proposta di iniziativa consiliare – ha spiegato l’assessora alla Transizione ecologica, Roberta Lombardi – che è perfettamente in linea con gli obiettivi dell’agenda Onu 2030, recepiti dalla Regione. Abbiamo attualmente 30mila ettari di territorio protetto, pari al 14,5 per cento del territorio regionale, dobbiamo arrivare al 30 per cento”. Di legge che “segna uno spartiacque” ha parlato, invece, il presidente della commissione ambiente, Valerio Novelli: “Si tratta di un ampliamento significativo – ha spiegato – non tanto per estensione, ma perché vengono inseriti nel parco due Comuni, quello di Arsoli e quello di Cervara di Roma, con l’adesione convinta delle rispettive amministrazioni. Prima i Comuni cercavano di uscire dai parchi, adesso chiedono di inserire il loro territorio fra le aree protette. Segno che abbiamo invertito la tendenza, stiamo facendo diventare i parchi un’occasione per uno sviluppo di tipo nuovo, sostenibile. Chiedo alla Giunta un impegno per approvare anche il piano di assetto del Parco dei Monti Simbruini entro la fine della legislatura”. “L’approvazione della proposta di legge, di cui sono primo firmatario, sull’ampliamento del Parco Regionale dei Monti Simbruini da parte dell’Aula della Pisana è un’ottima notizia, che certifica una volta di più l’attenzione di questa amministrazione verso la tutela dell’ambiente e il rispetto del territorio – commenta Patanè -. Dopo aver approvato in via definitiva l’ampliamento di Riserve Naturali come l’Appia Antica, Laurentino-Acqua Acetosa, Tevere-Farfa e Decima Malafede – prosegue Patané – oggi il Consiglio regionale del Lazio compie un ulteriore passo in avanti sulla strada della tutela delle aree naturali, della valorizzazione del territorio e verso un futuro caratterizzato da uno sviluppo davvero sostenibile”. “L’approvazione dell’ampliamento del Parco dei Monti Simbruini, che presenta una notevole eterogeneità di specie animali e vegetali – conclude Patané – fa parte infatti dell’insieme di quei provvedimenti che, oltre alla tutela della natura, creano il presupposto per una nuova economia green, nella consapevolezza di quanto questo possa essere positivo per la tutela della biodiversità, ma anche affinché le aree protette diventino il volano di un nuovo sviluppo economico ed ecologico”. (ITALPRESS).

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