MALTEMPO, SCATTA IL CODICE ROSSO

“La situazione in Lombardia presenta grandi criticita’, ma c’e’ un monitoraggio continuo e attento ed e’ tutto sotto controllo”. Lo ha affermato l’assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni. “Il maltempo sta creando vari disagi – ha aggiunto – ma non vere e proprie situazioni pericolose per l’incolumita’ della popolazione. L’evoluzione del tempo potrebbe portare qualche difficolta’ nel bergamasco, soprattutto per quanto riguarda i fiumi, nel bresciano, nel lecchese e nel Nodo idraulico di Milano”.
Nello specifico, la Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore  Foroni, ha confermato ed esteso la situazione di allerta sui territori della regione con una comunicazione di elevata criticita’ (Codice rosso) per rischio idrogeologico dalle 13 di oggi, fino a revoca, sulle zone omogenee IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia di Varese), IM-05 (Laghi e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia di Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province di Bergamo e Brescia), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province di Bergamo e Brescia).
A scopo precauzionale, con un’ordinanza, il Comune di Milano sta evacuando le tre comunita’ nell’area del Parco Lambro Exodus di Don Mazzi, Camaldoli e Ceas. Le persone saranno ospitate nella palestra del centro sportivo Saini. Lo fanno sapere fonti del Comune, mentre a Milano prosegue lo stato di codice rosso per il maltempo che restera’ attivo almeno fino a domani mattina. Le autorita’, Polizia Locale, Protezione Civile e personale di MM Servizi Idrici, stanno continuando a monitorare le aree interessate da possibili esondazioni dei fiumi Seveso (zona
Niguarda, tra via Ca’ Granda e via Valfurva) e Lambro. Avviso di criticita’ localizzato per il fiume Po con codice arancione per rischio idraulico nella zona PO1 (provincia di Pavia, Po-Tanaro). Viene segnalata in formazione in territorio piemontese un’onda di piena, il cui arrivo in Lombardia e’ atteso entro le prossime 24 ore.

Per martedi’ 30 ottobre e’ previsto che le precipitazioni continuino fino al mattino, sulla fascia alpina e prealpina mediamente deboli diffuse, altrove sparse. In esaurimento su pianura e Appenino, mentre su fascia alpina e prealpina ancora deboli sparse, tendenti ad esaurirsi dal tardo pomeriggio-sera.
Limite neve attorno a 1.200 metri circa, con accumuli al piu’ di 5 cm tra i 1.100 e i 1.200 metri.
Per la giornata di mercoledi’ 31 si prevede un nuovo peggioramento in tarda mattina con precipitazioni.
(ITALPRESS).
   

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